Samsung One UI 8 ha introdotto importanti novità nell’esperienza utente, in particolare riguardo alla gestione del drawer delle applicazioni. Nonostante i miglioramenti estetici e funzionali, permangono alcune criticità che influenzano la fluidità e l’organizzazione delle app, specialmente se confrontate con le soluzioni offerte dai launcher di terze parti.
one ui 8 e il drawer verticale: un cambiamento parziale
La comunità Samsung ha a lungo richiesto un drawer delle app con scorrimento verticale, simile a quello presente nelle principali piattaforme social come Twitter o TikTok. Con l’arrivo di One UI 7 è stata finalmente introdotta questa funzione, anche se in una forma ancora poco raffinata e non del tutto soddisfacente dal punto di vista dell’esperienza d’uso.
Con One UI 8 si è assistito a un miglioramento estetico del drawer e della barra di ricerca, ma la sensazione generale rimane quella di un sistema incompleto rispetto alle aspettative degli utenti più esigenti.
limiti dell’organizzazione nel drawer verticale samsung
L’attuale implementazione del drawer verticale da parte di Samsung presenta alcune limitazioni significative. In particolare, la lista delle applicazioni è ordinata alfabeticamente senza possibilità di personalizzare la disposizione:
- L’ordine alfabetico rende dinamica la posizione delle app, modificandola con ogni nuova installazione;
- Viene meno il vantaggio della memoria spaziale degli utenti, che ricordano più facilmente la posizione visiva piuttosto che il nome;
- L’unica soluzione per organizzare meglio le app consiste nell’utilizzo delle cartelle, che però nascondono le icone e richiedono ulteriori passaggi per accedere ai contenuti.
difficoltà nella navigazione: apertura casuale del drawer
Un altro aspetto critico riguarda il comportamento del drawer al momento dell’apertura. Contrariamente a quanto avviene in molte interfacce verticali ben progettate — dove si parte sempre dall’inizio della lista — Samsung mantiene lo stato precedente della navigazione. Questo comporta una sensazione di disorientamento poiché l’utente deve continuamente verificare la posizione corrente all’interno della lista prima di trovare l’app desiderata.
samsung vs launcher di terze parti: controllo e fluidità a confronto
I launcher alternativi hanno saputo rispondere efficacemente alle esigenze degli utenti offrendo maggiore flessibilità nell’organizzazione delle app:
- Pinnaggio dinamico delle app più utilizzate sopra l’elenco alfabetico;
- Creazione di schede personalizzate nel drawer per facilitare l’accesso rapido;
- Diverse opzioni di layout tra cui griglie compatte o icone ingrandite per esigenze visive specifiche.
Questi launcher non possono competere con le animazioni fluide e integrate nel sistema operativo Samsung, risultando talvolta meno performanti durante transizioni e aperture rapide.
difficoltà nella completa adozione dei launcher esterni
L’utilizzo dei launcher third-party comporta alcuni compromessi tecnici dovuti alla mancanza di accesso diretto al framework principale delle animazioni Android su dispositivi Samsung. Ciò si traduce in micro-lag o scatti durante i passaggi tra schermate home o apertura/app switcher.
Dunque gli utenti si trovano a scegliere tra una migliore organizzazione tramite launcher esterni oppure una maggiore fluidità garantita dalla One UI nativa.













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