Google Photos ha recentemente reintrodotto una funzione molto apprezzata dagli utenti: le scorciatoie per il riconoscimento facciale, che facilitano la ricerca di immagini di persone e animali domestici. Questa novità rappresenta un ritorno a una modalità di navigazione più immediata all’interno dell’applicazione, dopo alcune modifiche che avevano temporaneamente rimosso questa comodità.
scorciatoie facciali in google photos: funzionalità e utilizzo
Le scorciatoie per i gruppi di volti permettono di accedere rapidamente alle foto dei soggetti più frequenti presenti nella propria libreria fotografica. Questi collegamenti appaiono nella schermata di ricerca sotto forma di anteprime visive, rendendo semplice individuare immagini specifiche senza dover digitare manualmente nomi o descrizioni. La funzione è disponibile sia nella modalità classica della ricerca sia nell’interfaccia “Ask Photos”, attivabile toccando il campo di testo per iniziare una nuova ricerca.
come accedere alle scorciatoie facciali
Per utilizzare queste scorciatoie è necessario avere abilitato il raggruppamento dei volti nelle impostazioni dell’app Google Photos. Una volta attivata, si possono seguire questi passaggi:
- Toccare il volto del contatto o animale domestico preferito per aprire la pagina dedicata;
- Cliccare su “Altro” (tre puntini) per visualizzare ulteriori gruppi facciali non immediatamente mostrati.
aggiornamenti recenti e disponibilità della funzione
L’implementazione delle scorciatoie è avvenuta gradualmente nel corso degli ultimi aggiornamenti dell’app Google Photos su dispositivi Android, iPhone e iPad. Questo ripristino risponde direttamente al feedback degli utenti che richiedevano un metodo più rapido per trovare fotografie rilevanti senza complicazioni aggiuntive.
riassunto delle caratteristiche principali delle scorciatoie facciali
- Accesso immediato ai volti più comuni, inclusi amici, familiari e animali domestici;
- Disponibilità sia in ricerca classica sia in “Ask Photos”, con differenze nell’attivazione;
- Navigazione facilitata tramite anteprime visive, riducendo la necessità di digitare;
- Richiede l’attivazione del raggruppamento dei volti.
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