Stati uniti vietano droni esteri per timori di sicurezza nazionale

Le recenti misure adottate dagli Stati Uniti mirano a limitare la presenza di droni prodotti all’estero, riflettendo preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale. La Federal Communications Commission (FCC) ha incluso i droni stranieri e i loro componenti essenziali in una lista speciale che ne vieta l’importazione e la vendita sul territorio statunitense.

la proibizione statunitense dei nuovi droni prodotti all’estero

Per anni, i droni fabbricati in Cina sono stati largamente utilizzati negli Stati Uniti sia da enti pubblici come forze di polizia e vigili del fuoco, sia da privati cittadini. Questa diffusione ha portato le autorità a intervenire con nuove normative che impediscono ai consumatori americani di acquistare modelli futuri di tali dispositivi. La FCC ha sottolineato come gli UAS (Unmanned Aircraft Systems) e i loro componenti critici realizzati all’estero possano rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale, potendo essere impiegati per sorveglianza persistente, estrazione dati o azioni distruttive su eventi pubblici di grande rilevanza.

  • droni cinesi ampiamente utilizzati da enti pubblici
  • vieta l’acquisto di nuovi modelli stranieri
  • rischio associato alla doppia natura commerciale e militare degli UAS

le restrizioni non coinvolgono i droni già esistenti

L’ordinanza dell’FCC riguarda esclusivamente l’importazione e la vendita di nuovi modelli di droni stranieri e delle loro parti fondamentali. Secondo quanto chiarito dal presidente della FCC, Brendan Carr, chi possiede già un drone può continuare ad utilizzarlo senza limitazioni. Inoltre, è consentita la commercializzazione dei modelli già approvati dall’agenzia prima dell’introduzione della nuova regola. Il Dipartimento della Difesa e il Dipartimento della Sicurezza Interna possono autorizzare eccezioni specifiche riguardo a determinati droni o componenti.

  • uso libero dei dispositivi già posseduti
  • vendita permessa per modelli precedentemente approvati
  • soggetto a valutazioni governative il rilascio di nuove autorizzazioni

l’impatto significativo sulla società dji

Anche se la lista ufficiale non menziona nomi specifici, il produttore DJI risulta tra le aziende maggiormente colpite dalla nuova normativa. Da tempo sotto osservazione dalle autorità statunitensi per presunti rischi alla sicurezza nazionale, DJI continua a difendersi affermando che i propri prodotti sono tra i più sicuri sul mercato, supportati da verifiche condotte da agenzie governative indipendenti. Nonostante ciò, la quota globale detenuta dall’azienda – stimata intorno al 70% – evidenzia come questa decisione possa rappresentare un duro colpo per il suo business.

  • Dji sotto scrutinio governativo per motivi di sicurezza nazionale
  • Azienda sostiene elevati standard di sicurezza certificati da terzi
  • Dji detiene circa il 70% del mercato globale dei droni commerciali

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