Apple e Google, nonostante la loro storica rivalità nel settore tecnologico, condividono aspetti sorprendenti nella produzione dei loro dispositivi di punta. La collaborazione con gli stessi produttori e fornitori è un elemento poco noto al grande pubblico, ma fondamentale per comprendere le dinamiche dell’industria degli smartphone.
produzione condivisa di iphone e pixel: il ruolo di foxconn
Entrambi i colossi tecnologici si affidano a Foxconn, un’importante azienda cinese specializzata in servizi di produzione elettronica (EMS), per l’assemblaggio della maggior parte dei loro dispositivi. Foxconn non solo produce gli iPhone, ma è coinvolta anche nella realizzazione di altri prodotti Apple come iPad, MacBook, AirPods e Apple Watch. Parallelamente, una quota significativa degli smartphone Google Pixel e del Pixel Watch viene assemblata nelle stesse strutture Foxconn distribuite in diverse regioni.
Questa collaborazione industriale evidenzia come due marchi concorrenti possano dipendere dallo stesso partner esterno per la fase produttiva.
componenti comuni tra apple e google: display e chip
Oltre alla condivisione delle linee produttive, Apple e Google si avvalgono anche degli stessi fornitori chiave per alcuni componenti interni:
- SAMSUNG: fornitore principale dei display utilizzati sia negli iPhone che nei Pixel;
- TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company): responsabile della fabbricazione dei chip personalizzati come il Tensor G5 di Google e la serie A di Apple.
I processi produttivi sono distribuiti su più impianti situati principalmente in Cina, India, Vietnam e Taiwan, mentre alcune fasi possono essere svolte anche in Indonesia. Gli stabilimenti statunitensi sono invece focalizzati sul design estetico e sull’integrazione funzionale dei componenti interni.
samsung: produzione autonoma ma diversificata geograficamente
A differenza di Apple e Google, Samsung gestisce direttamente le proprie strutture produttive. Questi impianti sono dislocati in varie nazioni per ottimizzare costi e logistica:
- Vietnam: principale polo produttivo per la maggior parte dei dispositivi destinati ai mercati americano ed europeo;
- India: secondo centro più rilevante nell’assemblaggio;
- Corea del Sud, Indonesia e Brasile: contribuiscono con quote minori alla produzione globale.
L’espansione geografica permette a Samsung di ridurre la dipendenza dalla Cina mantenendo competitività sui costi grazie a localizzazioni strategiche vicino ai propri mercati principali.
dati curiosi sulla percezione pubblica della produzione smartphone
Sondaggi recenti indicano che gran parte delle persone ignora che iPhone e Pixel vengano prodotti dalle stesse aziende terze. Inoltre, molte supposizioni riguardo ai luoghi di fabbricazione dei dispositivi Samsung risultano corrette soprattutto nel riconoscere il Vietnam come hub principale fuori dalla Corea del Sud o dalla Cina.








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