Stato dell’AI nel 2025: successi di Google, Apple e OpenAI

Il 2025 si sta rivelando un anno cruciale per l’intelligenza artificiale (AI), segnato da progressi significativi ma anche da aspettative deluse e criticità emergenti. Le grandi aziende tecnologiche hanno intensificato gli sforzi per integrare l’AI nei sistemi operativi mobili, mentre il dibattito sul futuro e sull’impatto reale di questa tecnologia continua ad animare esperti e utenti.

andamento generale dell’intelligenza artificiale nel 2025

L’AI ha conosciuto un’accelerazione negli ultimi due anni, Nel corso del 2025 sono emersi segnali di cautela sia tra i consumatori sia tra gli analisti di settore. Alcuni esperti avevano ipotizzato un possibile rallentamento nello sviluppo, mentre altri hanno sollevato dubbi sulle promesse fatte da colossi come Google e Apple, temendo che possano non essere mantenute.

Nonostante ciò, molte previsioni formulate alla fine del 2024 si sono avverate: l’intelligenza artificiale è stata rapidamente integrata nei sistemi operativi più diffusi ed è diventata sempre più autonoma e interattiva. Un esempio sorprendente è stato Samsung, che ha introdotto funzionalità AI chiaramente differenziate tra elaborazione locale e cloud, consentendo agli utenti di disattivare con facilità le opzioni online.

integrazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi operativi mobili

Dopo il fallimento di dispositivi dedicati all’AI come Humane AI Pin o Rabbit R1, il settore ha virato verso l’inserimento diretto dell’AI all’interno dei sistemi operativi mobili. Google ha guidato questa trasformazione con Gemini, che sostituisce gradualmente Google Assistant su Android e Wear OS. Microsoft ha puntato su Copilot integrandolo in Windows, mentre Apple continua a tentare senza successo di fare di Apple Intelligence la colonna portante di iOS e macOS.

funzionalità multimodali e agenti intelligenti

Nel corso del 2025 è stato introdotto Gemini Live con supporto video multimodale e condivisione dello schermo su quasi tutti i dispositivi Android. Questa combinazione di input audio, visivi e testuali rappresenta ormai uno standard nell’utilizzo delle tecnologie AI. L’evoluzione degli agenti intelligenti è stata più lenta del previsto; solo recentemente sono stati resi disponibili strumenti come Gemini Agent, Google Antigravity app e OpenAI AgentKit.

elaborazione on-device vs cloud

L’adozione dell’elaborazione AI direttamente sui dispositivi rimane limitata rispetto alle aspettative iniziali. Solo alcune funzioni come Gemini Nano per Pixel o Galaxy AI per telefoni Samsung gestiscono processamenti locali in modo significativo. La maggior parte delle novità continua a dipendere dall’elaborazione in cloud.

  • Google Gemini
  • Microsoft Copilot
  • Apple Intelligence
  • Gemini Live (video multimodale)
  • Gemini Agent
  • Google Antigravity app
  • OpenAI AgentKit
  • Samsung Galaxy AI toggle on-device/off-device processing

valutazione delle principali aziende nel campo dell’intelligenza artificiale nel 2025

google: performance eccellenti con innovazioni continue (voto A)

Nell’anno corrente Google ha consolidato la propria posizione dominante nell’ambito AI grazie a numerosi traguardi raggiunti da Gemini 3, che conta quasi350 milioni di utenti attivi mensili. Il successo si estende anche alla piattaforma iOS dove Gemini è diventata temporaneamente la prima app gratuita sull’App Store nonostante la concorrenza nativa Apple Intelligence.

I servizi a pagamento come Google AI Pro superano i150 milioni di abbonati, mentre nuove funzionalità gratuite continuano ad arricchire l’esperienza utente su vari dispositivi inclusi smart home obsoleti. Tra le implementazioni più rilevanti figurano:

 

      
  • sistema Gemini Live con video streaming e screen sharing;
  •   

  • Piattaforma IDE basata su intelligenza artificiale denominata Google Antigravity;
  •   

  • Sistema generatore d’immagini Nano Banana;
  •   

  • Ampia disponibilità gratuita delle funzionalità AI.

L’unico punto critico riguarda la scarsa presenza di partnership strategiche con brand esterni rispetto ai competitor Meta o OpenAI.

openai: fase di riorganizzazione ma potenziale elevato (voto B-)

L’azienda appare impegnata in una fase preparatoria orientata al lungo termine piuttosto che nella pubblicazione immediata di nuovi prodotti rivoluzionari. Nonostante ChatGPT mantenga una base utenti notevole superiore ai900 milioni mensili attivi, alcuni aggiornamenti recenti sembrano discutibili dal punto di vista strategico (ad esempio l’introduzione delle chat di gruppo).

I modelli GPT-5.1 e GPT-5.2 mostrano difficoltà nelle classifiche benchmark rispetto ai concorrenti diretti.

OpenAI vanta una valutazione finanziaria intorno ai$500 miliardi, ha completato una complessa transizione verso lo status for-profit ed è impegnata nello sviluppo prototipale del proprio dispositivo hardware progettato insieme a Jony Ive.

L’accordo strategico con Disney ha portato a un investimento da $1 miliardo rafforzando il prodotto Sora quale miglior generatore video consumer-facing basato su AI.

  • Bases utenti ChatGPT circa 900 milioni mensili attivi;
  • Cambiamento allo status for-profit completato;
  • Sviluppo prototipo dispositivo hardware con Jony Ive;
  • $1 miliardo investimento Disney per integrazione contenuti;
  • Miglior prodotto consumer per generazione video: OpenAI Sora.

altre aziende: risultati mediocri nella maggior parte dei casi (voto C)

Nella categoria “media” rientrano quasi tutte le altre realtà coinvolte nello sviluppo dell’AI ad eccezione della divisione Meta che ottiene un voto superiore grazie alle sue avanzate tecnologie indossabili multimodali integrate negli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta e Oakley Meta.

Meta riceve critiche per aver inserito funzioni AI invasive nelle sue piattaforme social compromettendo l’esperienza utente nonostante la qualità della tecnologia indossabile resti elevata.

Anche Apple e Samsung vengono giudicate nella media; Apple evita promesse esagerate ma non introduce innovazioni significative sul fronte AI mentre Samsung basa molte delle proprie funzionalità principalmente sulle soluzioni sviluppate da Google.

  • Tecnologia indossabile avanzata Meta Smart Glasses;
  • Critiche verso invasività IA nelle piattaforme social Meta;
  • Mancanza innovazioni rilevanti Apple nel settore IA;
  • Sviluppo limitato Samsung basato soprattutto su tecnologie Google;
  • Episodi isolati come DeepSeek senza continuità commerciale significativa.

sintesi conclusiva sull’evoluzione dell’intelligenza artificiale nel corso del 2025

Anche se oltre un miliardo di persone utilizza quotidianamente piattaforme quali ChatGPT, Gemini o Copilot, il bilancio complessivo resta moderatamente positivo attribuendo all’intero comparto un voto B per il mancato raggiungimento degli obiettivi più ambiziosi annunciati negli anni precedenti come AGI o impatti sociali radicalmente positivi quali cure mediche rivoluzionarie o riduzione della povertà globale.

I consumi crescenti legati all’infrastruttura necessaria all’IA stanno generando problemi ambientali concreti quali carenze idriche dovute alla domanda energetica dei data center ed effetti collaterali economici evidenziati dalla scarsità globale dei componenti hardware fondamentali (RAM). Parallelamente aumentano le riduzioni occupazionali nel settore tech accompagnate dalle preoccupazioni espresse dallo stesso CEO OpenAI riguardo alla rapidità incontrollata del progresso tecnologico odierno.

L’attuale percezione comune indica quindi che pur essendoci stati progressi tangibili nelle capacità dei modelli IA e nelle loro applicazioni pratiche durante il biennio recente fino al presente anno,difficilmente si può parlare ancora oggi di una rivoluzione pienamente realizzata secondo le aspettative iniziali promosse dal mercato .

    Aziende principali valutate nel report:
  • Google: integrazione capillare tramite Gemini; forte crescita utenti; monetizzazione efficace; innovazioni costanti (Gemini Live, Antigravity IDE); attenzione parziale alle partnership commerciali.
  • OpenAI:: grande base utenti ChatGPT; fasi preparatorie importanti; transizione for-profit completata; sviluppo device hardware promettente; accordo strategico Disney.
  • Meta:: leadership nella tecnologia wearable multimodale; integrazioni Garmin positive; criticità nell’esperienza social causate dall’eccessiva presenza AI.
  • SAMSUNG & APPLE:: performance medie senza novità radicali; Samsung migliora gestione privacy dati on-device/off-device.
  • Aziende minori:: episodi sporadici interessanti come DeepSeek ma senza continuità significativa.

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