La controversia legale tra Epic Games e Apple continua a evolversi, con nuove accuse rivolte ad Apple riguardo alle pratiche adottate nei confronti degli store di terze parti su iOS. Le recenti vicende giudiziarie evidenziano come la competizione nel mercato delle app sia al centro di un acceso dibattito, in cui vengono analizzati i costi imposti da Apple e le implicazioni per gli sviluppatori e gli utenti.
epic games accusa apple di imporre commissioni onerose agli store alternativi
Nel corso della disputa legale che dura da anni, Epic Games ha contestato le politiche di Apple relative all’App Store, ottenendo inizialmente una vittoria che ha obbligato Apple a modificare alcune regole chiave. Nonostante il tentativo di Apple di ribaltare questa sentenza, la causa si è protratta con un parziale successo per l’azienda nella corte d’appello del Ninth Circuit. Il punto centrale rimane l’obbligo per Apple di consentire il supporto agli store di terze parti su dispositivi iOS.
Apple ha adempiuto a tale disposizione, ma Epic sostiene che le modalità adottate dall’azienda continuino a limitare la concorrenza in modo significativo.
le tariffe applicate da apple ostacolano la concorrenza degli store esterni
A seguito dell’apertura degli store alternativi su iOS in Giappone, Epic Games ha denunciato l’introduzione da parte di Apple di commissioni definite “distruttive per la concorrenza”. In particolare, viene segnalata una tassa del 21% sulle transazioni effettuate tramite app di terzi, oltre a un ulteriore costo del 15% sugli acquisti realizzati via web.
Tra le condizioni imposte dalla corte vi era anche l’obbligo per Apple di permettere link verso piattaforme esterne dove eseguire pagamenti. Secondo Tim Sweeney, CEO di Epic Games, queste tariffe rappresentano una nuova forma di “ostruzionismo illegale” che impedisce uno sviluppo equo del mercato.
impatto sulla disponibilità dei giochi come fortnite su ios
L’attuale situazione tariffaria influisce anche sul ritorno di titoli importanti come Fortnite su iOS in Giappone. Mentre negli Stati Uniti il gioco è stato reinserito nell’App Store durante quest’anno e recentemente è tornato disponibile anche sul Play Store Android dopo una lunga battaglia legale, in Giappone permane una situazione critica dovuta ai vincoli imposti dalle nuove commissioni.
- Tim Sweeney, CEO di Epic Games
- Apple Inc., società tecnologica coinvolta nella causa
- Ninth Circuit Court of Appeals, corte d’appello coinvolta nel procedimento giudiziario
- Fortnite, titolo videoludico oggetto della disputa sulla distribuzione digitale











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