Android 16 QPR3 Beta 1 introduce una novità significativa per la gestione della privacy relativa alla localizzazione, ripristinando un indicatore espandibile che migliora la trasparenza sull’accesso ai dati di posizione da parte delle applicazioni.
android 16 qpr3 beta 1 e il ritorno dell’indicatore di localizzazione espandibile
Con il rilascio di Android 16 QPR3 Beta 1 dedicato ai dispositivi Pixel con processore Tensor, Google ha reintrodotto l’indicatore espandibile di localizzazione nella barra di stato. Questa funzionalità era stata sperimentata in Android 13, ma non era mai stata resa disponibile pubblicamente. Ora, toccando l’icona blu presente nella barra superiore, si apre un pannello dettagliato che mostra esattamente quali app stanno accedendo alla posizione del dispositivo in tempo reale.
funzionamento e miglioramenti rispetto alle versioni precedenti
L’indicatore per la localizzazione si distingue per uno sfondo solido di colore blu, a differenza del verde utilizzato per gli avvisi relativi a microfono e fotocamera. Nel caso in cui più permessi vengano utilizzati contemporaneamente, il sistema adotta uno sfondo verde uniforme. Il dialogo “Microfono, Fotocamera & Localizzazione” è ora aggiornato per elencare in modo preciso le applicazioni responsabili dell’accesso alla posizione, superando così una limitazione delle versioni precedenti dove veniva segnalato solo l’utilizzo generico senza specificare quale app fosse coinvolta.
confronto con android 12 e android 16 qpr2
A partire da Android 12 sono stati introdotti gli indicatori di privacy per microfono e fotocamera: quando attivi appare un’icona verde nella barra di stato che permette agli utenti di identificare le app che utilizzano tali permessi. Per quanto riguarda la posizione geografica, invece, fino ad Android 16 QPR2 l’indicatore mostrava solamente la presenza del tracciamento senza fornire dettagli sulle applicazioni coinvolte. La nuova versione QPR3 corregge questa lacuna offrendo informazioni precise e accessibili direttamente dall’interfaccia utente.
vantaggi della nuova implementazione sull’esperienza utente
L’introduzione dell’indicatore espandibile rappresenta un passo avanti importante nel campo della tutela della privacy degli utenti Android. Sapere quali app accedono ai dati sulla posizione consente infatti una maggiore consapevolezza e controllo su eventuali attività invasive o indesiderate svolte in background.
- Google Pixel con processore Tensor
- Applicazioni che richiedono accesso alla posizione
- Sistema operativo Android versione 16 QPR3 Beta 1
- Indicatori di privacy per microfono e fotocamera già presenti da Android 12
- Pannello informativo dettagliato sulle autorizzazioni attive









Lascia un commento