Gemini for home è deludente, e questo video lo dimostra

Gemini su Google Home e Nest è stato recentemente introdotto per gli utenti di smart speaker e smart display, ma le prime impressioni mettono in luce diverse criticità rispetto alla versione per Android.

confronto tra gemini su google home e android

Un video pubblicato da un noto YouTuber ha messo a confronto diretto Gemini su dispositivi Android con la sua controparte integrata nei dispositivi Google Home e Nest. I risultati evidenziano una significativa disparità nelle prestazioni tra le due piattaforme.

Ad esempio, mentre Gemini su Android risponde efficacemente a richieste come “ho freddo oggi” fornendo consigli pratici per riscaldarsi, la versione su smart display si limita a indicare che “è necessario collegare l’account Spotify”, senza offrire soluzioni concrete. Inoltre, quando interrogato sul motivo per cui Spotify possa aiutare a tenersi al caldo, il sistema ha ammesso l’errore nella risposta precedente.

difficoltà funzionali di gemini su google home

Sono emerse ulteriori limitazioni riguardo alle capacità di Gemini sui dispositivi smart:

• Impossibilità di riassumere email
• Difficoltà nel creare promemoria a lungo termine, richiedendo date specifiche invece di riferimenti temporali generici
• Mancata gestione del cambio colore delle luci intelligenti con comandi non precisi
• Incapacità di nominare correttamente i promemoria, causando ricerche web indesiderate
• L’impossibilità di accedere al calendario durante l’utilizzo della modalità Live Mode

Tutte queste funzioni risultano invece gestite senza problemi dalla versione Android dello stesso assistente vocale, anche in presenza di comandi imperfetti o poco chiari.

sistema misto e limitazioni aggiuntive di gemini per home

L’esperto ha inoltre sottolineato che il Nest Hub sembra non utilizzare esclusivamente Gemini ma ricorre all’Assistant tradizionale per quelle operazioni che Gemini non è in grado di eseguire autonomamente. In pratica:

“Gemini per Home interviene solo nelle risposte basate sulle ricerche internet; per azioni legate alla casa intelligente o all’account Google viene impiegato principalmente l’assistente classico.”

Anche la funzione “Continued Conversation”, che permette conversazioni fluide senza dover ripetere il comando “Hey Google”, viene meno aggiornando a Gemini. Per usufruire dell’interazione continua è necessario sottoscrivere un abbonamento a Gemini Live, servizio più rapido ma non gratuito.

conclusioni sull’adozione di gemini nei dispositivi smart home

I dati raccolti suggeriscono prudenza nell’adottare immediatamente Gemini sui propri dispositivi Google Home o Nest. La nuova implementazione appare incompleta e meno performante rispetto alla versione mobile, indicando un rilascio prematuro probabilmente destinato ad essere migliorato nel tempo.

principali personalità coinvolte nel confronto video

• YouTuber Adam Hrivnacky: autore del video comparativo tra Gemini su Android e Google Home/Nest;
• Nest Hub: dispositivo smart display utilizzato nel test;
• Sistema operativo Android: piattaforma sulla quale è stata testata la versione mobile di Gemini;
• Google Assistant tradizionale: componente utilizzata come fallback nei dispositivi smart home;
• User community: fonte delle segnalazioni relative ai problemi riscontrati con Gemini su Google Home.