Google sta sviluppando una nuova funzione per facilitare la condivisione dei contatti tra dispositivi Android, ispirandosi alla tecnologia già presente su iPhone denominata NameDrop. Questa innovazione promette di rendere il trasferimento delle informazioni personali più rapido e intuitivo, introducendo animazioni visive che accompagnano l’operazione.
google e la condivisione dei contatti: novità in arrivo
La condivisione delle informazioni di contatto è un processo semplice ma suscettibile di miglioramenti in termini di velocità e fluidità. Google sta lavorando a una soluzione simile a NameDrop di Apple, che utilizza tecnologie come NFC (Near Field Communication) per avviare lo scambio dati tra smartphone. La novità è stata individuata analizzando una versione beta dei Play Services, dove sono emersi riferimenti a un sistema chiamato “Gesture Exchange”.
Una caratteristica distintiva sarà l’animazione visiva che si attiverà durante la trasmissione dei dati. Questa appare come una luce color crema lungo la parte superiore dello schermo, muovendosi attraverso gli angoli arrotondati del dispositivo fino a raggiungere la fotocamera frontale. Tale effetto accompagnerà l’invio e la ricezione dei dettagli condivisi.
tecnologia e funzionamento della nuova funzione google
L’utilizzo dell’NFC sembra essere fondamentale per iniziare lo scambio delle informazioni, anche se non è ancora chiaro se questa tecnologia resterà protagonista per tutta la durata del processo o fungerà solo da trigger iniziale. È ipotizzabile che successivamente vengano impiegate connessioni Bluetooth o Wi-Fi per completare il trasferimento in modo efficiente.
caratteristiche principali della funzione gesture exchange
Il sistema prevede un’interfaccia utente che consente di selezionare quali dati condividere prima dell’avvio dello scambio. Potrebbe includere:
- numero di telefono;
- nome;
- foto profilo;
- indirizzo email.
Dopo aver scelto le informazioni da inviare, basterà avvicinare i dispositivi per attivare il trasferimento tramite un semplice gesto. Inoltre, sarà mostrato un riepilogo dei dati ricevuti dall’altro utente, garantendo trasparenza sull’informazione condivisa.
contesto e anticipazioni sul lancio della funzione google
L’esistenza della funzione era stata suggerita già nel novembre precedente tramite stringhe di codice trovate nei servizi Google. Il nome interno “Gesture Exchange” indica chiaramente l’intento di rendere il processo immediato e naturale mediante movimenti semplici tra smartphone.











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