L’innovazione nel settore della moda digitale sta rapidamente trasformando l’esperienza di acquisto, grazie all’introduzione di assistenti virtuali basati sull’intelligenza artificiale che permettono di provare abiti e accessori senza uscire da casa. Tra le novità più interessanti si distingue Doppl, un’app sviluppata da Google che amplia le possibilità di scoperta e personalizzazione degli outfit.
doppl: l’app di google per la scoperta e lo styling virtuale
Doppl rappresenta un progetto sperimentale nato da Google Labs, progettato per offrire agli utenti una piattaforma versatile dove esplorare interi look senza limitarsi a un singolo negozio. Disponibile negli Stati Uniti sia per dispositivi iOS che Android, consente agli utilizzatori di caricare una propria foto a figura intera o, in alternativa, scegliere un modello generato dall’intelligenza artificiale per visualizzare gli abiti selezionati.
Il funzionamento prevede alcune domande iniziali relative allo stile personale e la scelta tra outfit suggeriti. Successivamente, viene mostrato un feed denominato Discovery, contenente video AI generati dei prodotti reali, quasi tutti acquistabili direttamente tramite link ai rivenditori. L’app permette inoltre di caricare immagini personali di capi d’abbigliamento da provare virtualmente, con alcune eccezioni come costumi da bagno, lingerie, scarpe e accessori.
- Caricamento foto personale o scelta modello AI
- Feed Discovery con look consigliati
- Video AI dei prodotti acquistabili
- Possibilità di upload capi propri (esclusi alcuni articoli)
- Rispetto delle policy Google sull’AI generativa
- Accesso riservato a maggiorenni
l’espansione del virtual try-on nel settore moda e retail
L’utilizzo della tecnologia per il “virtual try-on” sta diventando sempre più diffuso tra brand di lusso e retailer generalisti. Marchi prestigiosi come Gucci hanno collaborato con Wanna Kicks per proporre la prova virtuale in realtà aumentata delle ultime sneaker; Dior ha integrato funzionalità simili per occhiali da sole e cosmetici creando un’esperienza integrata tra bellezza e moda.
Anche Louis Vuitton e Prada stanno sperimentando strumenti AR dedicati agli accessori. Nel mercato massivo catene come Walmart hanno acquisito startup specializzate come ZeeKit per estendere il servizio su vasta scala nelle categorie abbigliamento. ASOS ha introdotto Virtual Catwalk mostrando gli abiti su modelli diversi mentre H&M e Target stanno implementando prove virtuali rispettivamente in ambito fashion e beauty/home goods.
l’integrazione nelle aziende sportive
I brand sportivi non restano indietro: Nike propone l’app Fit con misurazione del piede in AR per la calzatura ideale; Adidas offre funzionalità analoghe nella propria app mobile dedicate alle sneaker più richieste.
- Gucci con Wanna Kicks (sneaker AR)
- Dior (occhiali da sole e makeup in realtà aumentata)
- Louis Vuitton (accessori AR)
- Prada (accessori AR)
- Walmart con ZeeKit (virtual try-on su larga scala)
- ASOS (Virtual Catwalk su modelli vari)
- H&M (prova virtuale in mercati selezionati)
- Target (beauty e home goods VR/AR)
- Nike Fit app (misurazione piedi AR)
- Adidas app mobile (sneaker AR fitting)
doppl nel panorama competitivo dell’intelligenza artificiale applicata alla moda
Sebbene Google non sia stato il pioniere assoluto nell’ambito del virtual try-on, Doppl può contare sulla rilevanza del marchio globale per affermarsi come protagonista nel settore della moda digitale supportata dall’AI. La capacità dell’app di aggregare offerte provenienti da molteplici fonti rende l’esperienza utente unica rispetto ai servizi tradizionali limitati a singoli retailer.








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