Un importante risarcimento da 700 milioni di dollari è stato stabilito a favore degli utenti statunitensi che hanno effettuato acquisti sul Google Play Store negli ultimi anni. Questa vicenda legale, derivante da accuse di monopolio nella distribuzione delle app e nei metodi di pagamento in-app, sta per concretizzarsi con pagamenti automatici agli utenti coinvolti.
aggiornamenti sul risarcimento google play store
Google ha affrontato un’indagine antitrust significativa, culminata in una causa intentata dai procuratori generali di tutti i 50 stati degli Stati Uniti, oltre al Distretto di Columbia, Porto Rico e le Isole Vergini. L’accusa principale riguardava il controllo esclusivo sulla distribuzione delle applicazioni e sui sistemi di fatturazione interna alle app.
Nel corso del 2023 è stato raggiunto un accordo che nega ogni illecito da parte di Google ma prevede un fondo risarcitorio pari a circa 700 milioni di dollari. Le somme verranno distribuite automaticamente tramite PayPal o Venmo agli utenti idonei senza necessità di presentare richieste formali.
criteri di eleggibilità per ricevere il risarcimento
Possono beneficiare del rimborso gli utenti residenti negli Stati Uniti o nelle giurisdizioni incluse (Distretto di Columbia, Porto Rico e Isole Vergini) che abbiano acquistato applicazioni o effettuato acquisti in-app tramite Google Play Billing nel periodo compreso tra il 16 agosto 2016 e il 30 settembre 2023.
L’importo minimo garantito per ciascun utente sarà pari ad almeno 2 dollari, con possibilità di ricevere cifre superiori proporzionate alla spesa sostenuta durante l’arco temporale indicato.
tempi previsti per la distribuzione dei pagamenti
I documenti ufficiali del procedimento stabiliscono alcune date fondamentali:
- 19 febbraio 2026: termine ultimo per escludersi dall’accordo o presentare obiezioni;
- 30 aprile 2026: udienza finale per l’approvazione della transazione giudiziaria.
Dopo l’approvazione dell’accordo da parte del giudice, prevista durante l’udienza del mese di aprile, le somme saranno accreditate automaticamente sugli account PayPal o Venmo collegati ai profili Google Play degli utenti interessati.











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