Google sta progettando una nuova strategia per rilanciare la sua presenza nel settore desktop, dopo il mancato successo di Chrome OS come concorrente di Microsoft e Apple. L’azienda di Mountain View ha sviluppato un sistema operativo inedito, al momento identificato con il nome in codice “Aluminium OS“, noto internamente anche come “Android desktop“. Per diventare una valida alternativa a Windows e macOS, questa nuova piattaforma dovrà soddisfare alcune caratteristiche fondamentali fin dal primo giorno.
multitasking efficiente sul desktop android
Per competere seriamente con i sistemi operativi affermati, è indispensabile che il multitasking su Android desktop sia implementato in modo avanzato. Una soluzione efficace potrebbe essere l’adozione di funzionalità simili agli Snap layouts di Windows 11, che facilitano l’organizzazione delle finestre sullo schermo. Ad esempio, dispositivi come il Lenovo Yoga consentono di disporre fino a quattro finestre affiancate grazie a suggerimenti intuitivi.
L’introduzione di strumenti analoghi a PowerToys permetterebbe inoltre una gestione ancora più flessibile delle finestre aperte contemporaneamente, anche se nella maggior parte dei casi quattro applicazioni affiancate risultano sufficienti per un utilizzo produttivo.
gestione avanzata della cronologia degli appunti
La storia degli appunti rappresenta un elemento cruciale per migliorare la produttività su Android desktop. Sebbene Chrome OS offra già una funzione base in tal senso, essa è limitata alla memorizzazione degli ultimi cinque elementi copiati senza possibilità di conservarli indefinitamente o “fissarli”. Un sistema più evoluto dovrebbe includere:
- Permanenza illimitata degli elementi copiati, con opzioni per fissarli;
- Supporto alla formattazione completa durante l’incolla, lasciando all’utente la scelta tra testo semplice o formattato;
- Compatibilità cross-device, integrando perfettamente smartphone e desktop Android.
controllo audio personalizzato per ogni applicazione
L’assenza di un mixer audio che consenta la regolazione del volume separatamente per singola app costituisce attualmente una lacuna significativa rispetto a Windows 11. Nonostante richieste da tempo da parte degli utenti, questa funzionalità non è ancora stata integrata nativamente in Chrome OS o nelle varie versioni di Android. La sua introduzione porterebbe vantaggi evidenti:
- Migliore gestione dell’audio durante sessioni multitasking;
- Maggior controllo sulle sorgenti sonore senza ricorrere ad applicazioni esterne;
- Aumento dell’attrattiva del sistema operativo come piattaforma professionale.
strumenti avanzati per screenshot e registrazioni dello schermo
L’esperienza utente richiede strumenti integrati efficienti per acquisire schermate e registrare lo schermo, ambiti in cui Windows eccelle grazie al suo Snipping tool. Le funzionalità desiderabili includono:
- Diverse modalità di cattura (rettangolare, finestra specifica, schermo intero);
- Cattura libera con forme personalizzate;
- Tasti rapidi dedicati per avvio immediato;
- Misurazioni pixel visibili durante la selezione (ispirazione da macOS).
sostegno alle app desktop classiche su android pc
Sebbene alcune soluzioni esistano già (come Samsung DeX) che permettono alle app Android di comportarsi più come programmi desktop — supportando mouse, tastiera e finestre ridimensionabili — rimane fondamentale offrire applicazioni native potenti e complete. Google deve incentivare gli sviluppatori affinché ottimizzino le loro app specificamente per l’ambiente desktop Android attraverso:
- Crea ambiente favorevole allo sviluppo e all’adattamento delle app mobile al formato desktop;
- Semplificazione nella realizzazione ex novo di software destinati all’utilizzo su PC;
- Piano strategico a lungo termine volto ad attrarre un ampio numero di sviluppatori.









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