Gemini for Home sta progressivamente soppiantando Google Assistant all’interno dell’ecosistema smart home di Google, iniziando con un programma di accesso anticipato riservato a un gruppo selezionato di beta tester negli Stati Uniti.
gemini for home: estensione del programma early access
Dopo la prima fase di lancio avvenuta il 28 ottobre, durante la quale solo una cerchia ristretta di utenti ha potuto provare Gemini for Home, è in corso una seconda ondata che sta ampliando l’accesso al programma. Diverse segnalazioni confermano che nuovi utenti stanno ricevendo l’invito a testare questa nuova piattaforma vocale.
Al momento, il programma rimane limitato agli Stati Uniti e richiede l’utilizzo della versione 4.1 o superiore dell’app Google Home. L’attivazione avviene esclusivamente tramite iscrizione manuale attraverso le impostazioni dell’app stessa.
attivazione e configurazione di gemini for home
L’attivazione parte da una notifica inviata agli utenti abilitati nell’app Google Home, che li guida nel processo di configurazione. Tale procedura include:
- la definizione delle preferenze per il filtro delle risposte;
- la scelta delle impostazioni relative alla conversazione tra dispositivi;
- la selezione tra dieci diverse opzioni vocali disponibili.
Una volta completata la configurazione, Gemini sostituirà definitivamente Google Assistant su tutti gli speaker e display intelligenti Google prodotti dal 2016 in avanti.
disponibilità e futuro rilascio internazionale
L’accesso a Gemini for Home è attualmente limitato a singole abitazioni associate a un account Google; pertanto, più abitazioni collegate allo stesso account potrebbero ricevere l’aggiornamento in momenti differenti. È prevista un’espansione geografica del servizio con disponibilità aggiuntive per altri Paesi entro il corso del 2026.











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