Il OnePlus 15 ha recentemente ricevuto un aggiornamento software mirato a risolvere i problemi di surriscaldamento emersi durante i test iniziali. L’analisi delle nuove prestazioni evidenzia come l’intervento abbia migliorato significativamente la gestione termica senza compromettere le capacità del dispositivo.
prestazioni e stabilità dopo l’aggiornamento oneplus 15
Dopo aver installato l’ultimo aggiornamento, il OnePlus 15 è stato sottoposto nuovamente ai benchmark standard per valutare eventuali variazioni nel profilo prestazionale. I risultati indicano che la potenza della CPU si mantiene stabile, con un lieve incremento compreso tra l’1,5% e il 2%, valore comunque entro il margine di errore. Attivando la modalità performance, si registra un miglioramento fino al 5% nelle prestazioni multi-core.
Nei test grafici eseguiti con 3DMark, sia in Solar Bay che in Wild Life Extreme, le performance risultano superiori rispetto alle prove precedenti all’aggiornamento. Ciò dimostra che non sono state adottate limitazioni drastiche per contenere il calore a discapito della velocità di elaborazione.
gestione termica e risultati dei test di stress
L’aspetto più rilevante riguarda i test di stress: questa volta il dispositivo ha completato senza interruzioni le prove estreme, segno evidente dell’efficace ottimizzazione termica implementata. La temperatura interna massima registrata è scesa a circa 47°C, rispetto ai precedenti picchi esterni di oltre 52°C.
Sebbene la temperatura rimanga elevata, essa rientra ora nei parametri abituali per smartphone dotati del chipset Snapdragon 8 Elite Gen 5 sotto carico intenso prolungato.
confronto con altri smartphone top di gamma
sostenibilità delle prestazioni rispetto a realme gt8 pro e oppo find x9 pro
A confronto con modelli simili come il realme GT8 Pro (anch’esso equipaggiato con Snapdragon 8 Elite Gen 5) e l’OPPO Find X9 Pro (dotato di MediaTek Dimensity 9500), il OnePlus 15 mostra una curva termica leggermente più favorevole nelle fasi iniziali dei test. Questo consente una maggiore durata delle prestazioni elevate prima dell’attivazione del throttling.
Dopo venti cicli intensivi, le temperature del OnePlus e del realme risultano sostanzialmente equivalenti; Il OnePlus garantisce una performance più costante lungo tutta la prova.
L’OPPO Find X9 Pro mantiene temperature inferiori attorno ai 39,7°C, pur offrendo prestazioni medie paragonabili o leggermente superiori. Va considerato però che nelle condizioni peggiori questo dispositivo riduce le sue capacità fino al44,5% del picco massimo raggiunto.
risoluzione definitiva dei problemi di surriscaldamento oneplus?
L’aggiornamento ha apportato un miglioramento sostanziale nella gestione del calore senza modificare radicalmente le caratteristiche tecniche dello smartphone. Il dispositivo ora supera i test stress senza chiusure forzate o rallentamenti critici dovuti al surriscaldamento.
- Miglior controllo termico
- Mantenimento o lieve aumento delle prestazioni CPU e GPU
- Completamento regolare dei benchmark più impegnativi
- Sostenibilità superiore rispetto ad alcuni competitor diretti
- Temperature ancora relativamente elevate rispetto ad altri modelli premium
Anche se non rappresenta ancora lo standard più stabile tra gli smartphone equipaggiati con Snapdragon top di gamma — dove soluzioni come raffreddamenti liquidi possono fare la differenza — il OnePlus 15 è passato da essere un caso problematico a un terminale capace di competere efficacemente nel segmento premium sotto stress intenso.
I prossimi approfondimenti saranno dedicati all’impatto reale dell’aggiornamento sulle sessioni di gioco prolungate e sull’utilizzo degli emulatori più esigenti dal punto di vista computazionale.












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