AT&T ha annunciato un aumento delle tariffe mensili a partire dal 1° dicembre, che interesserà i clienti dei piani postpagati di telefonia mobile. L’incremento riguarda la cosiddetta recovery fee, una voce aggiuntiva nelle fatture che viene applicata per ogni linea attiva.
aumento della recovery fee di at&t
L’operatore ha deciso di incrementare il costo dell’Administrative and Regulatory Cost Recovery Fee, portandolo da 3,49 a 3,99 dollari al mese per ogni linea. Questa tariffa serve a coprire diverse spese operative e regolamentari sostenute dall’azienda, come:
- costi di interconnessione con altre reti;
- affitto e manutenzione delle celle telefoniche;
- oneri imposti da normative governative, tra cui mandati relativi alle torri wireless e leggi sulla privacy statali e federali.
Nonostante il nome possa trarre in inganno, AT&T specifica nei propri documenti ufficiali che questa tassa non è un’imposta governativa obbligatoria ma una quota aggiuntiva per recuperare costi aziendali. L’aumento segue altri adeguamenti tariffari effettuati nel corso dell’anno e riflette l’incremento generale dei costi operativi necessari per garantire la qualità del servizio.
sconti disponibili con autopay e bolletta elettronica
L’azienda offre ai clienti la possibilità di ridurre l’impatto economico dell’aumento aderendo all’opzione di pagamento automatico (Autopay) e alla bolletta digitale (Paperless Billing). In particolare, sono previsti sconti mensili pari a:
- 10 dollari con conto bancario idoneo;
- 5 dollari con carta di debito.
Tale misura consente agli utenti che modificano le modalità di pagamento di compensare parzialmente il rincaro della recovery fee. Inoltre, alcune categorie di clienti restano esenti dall’aumento, tra cui chi ha sottoscritto un abbonamento nell’ultimo anno o chi fa parte del programma Access from AT&T dedicato alle famiglie a basso reddito.
aumenti anche sulle tariffe internet domestiche at&t
A partire dalla stessa data sarà applicato un incremento anche sui piani internet residenziali, con un aumento medio di circa5 dollari al mese. Secondo AT&T questa revisione tariffaria si rende necessaria per far fronte ai crescenti costi operativi e per sostenere gli investimenti volti a mantenere elevata l’affidabilità delle connessioni in fibra ottica e banda larga.
I clienti dei servizi AT&T Fiber e AT&T Internet noteranno questo adeguamento nella prima fattura emessa dopo il primo dicembre. Chi invece usufruisce ancora delle promozioni recenti continuerà temporaneamente a beneficiare delle condizioni precedenti. Questi aumenti si inseriscono in un contesto già caratterizzato da una pressione crescente sui bilanci degli utenti sia nel settore mobile sia in quello della rete fissa.










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