Google Assistant, l’assistente vocale di Google presente da oltre dieci anni, sta per essere definitivamente dismesso. Al suo posto, Google introduce una nuova tecnologia potenziata e più avanzata, che amplia le funzionalità precedenti e migliora l’interazione con gli utenti.
google assistant: la fine del servizio prevista per marzo 2026
L’interruzione ufficiale del supporto a Google Assistant è programmata per il mese di marzo 2026. Sebbene non sia stata comunicata una data precisa, è certo che entro quel periodo l’assistente vocale tradizionale cesserà di funzionare su tutti i dispositivi compatibili.
Attualmente, Google non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche formali in merito alla chiusura del servizio, ma fonti ufficiali e forum dedicati confermano questa tempistica. Fino ad allora, sarà possibile continuare a utilizzare Google Assistant come assistente vocale principale all’interno dei prodotti Google.
google gemini: il nuovo volto dell’intelligenza artificiale di google
Google Gemini rappresenta la nuova generazione delle tecnologie AI sviluppate da Google. Questo sistema sostituisce completamente le funzioni svolte da Google Assistant, offrendo però un ventaglio ampliato di capacità e una maggiore conoscenza contestuale.
Gemini è già stato adottato come assistente predefinito in diverse piattaforme, tra cui Android Auto, dove ha preso il posto di Assistant migliorando l’esperienza utente grazie a una maggiore efficienza e versatilità.
vantaggi dell’adozione di google gemini
- Migliore comprensione del linguaggio naturale
- Funzionalità estese rispetto a quelle precedenti
- Maggiore integrazione con servizi e dispositivi Google
- Interfaccia d’uso simile a quella di Assistant per un passaggio agevole
transizione dall’assistente vocale tradizionale al nuovo sistema ai google gemini
L’esperienza d’uso tra Google Assistant e Gemini rimane sostanzialmente analoga dal punto di vista dell’interazione vocale. Questo consente agli utenti di effettuare la transizione senza difficoltà o necessità di apprendere nuove modalità operative.
Sebbene alcuni possano preferire ancora l’utilizzo dell’assistente storico, la dismissione imminente rende necessario abituarsi al nuovo sistema per evitare interruzioni nel servizio.













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