Oura Ring ha intrapreso una serie di azioni legali contro diversi concorrenti nel mercato degli smart ring, puntando a tutelare i propri brevetti relativi alla tecnologia indossabile. Le cause intentate riguardano importanti aziende del settore e mirano a proteggere innovazioni specifiche riguardanti la struttura e il design dei dispositivi.
le cause legali di oura contro i concorrenti degli smart ring
Recentemente, Ouraring Inc. ha depositato denunce presso la Corte Distrettuale del Texas orientale contro Zepp Health, Reebok e Noise per presunte violazioni di brevetto. Queste azioni si aggiungono alla causa già avviata contro Samsung lo scorso ottobre, resa pubblica solo questa settimana. L’azienda sostiene che prodotti come il Samsung Galaxy Ring, l’Amazfit Helio Ring, il Reebok Smart Ring e il Luna Ring utilizzino tecnologie protette dal brevetto “178 Wearable computing device” di sua proprietà.
In passato, Ouraring ha già agito legalmente contro altre società quali Ringconn, Circular e Ultrahuman per lo stesso brevetto, ottenendo accordi di licenza basati su royalty con le prime due aziende coinvolte.
il motivo delle azioni giudiziarie di oura
Il fulcro della controversia riguarda un brevetto che tutela l’innovativa disposizione interna dei componenti elettronici – come circuiti stampati flessibili, batterie e sensori – posizionati tra gli strati interno ed esterno dell’anello intelligente. Questa configurazione è adottata da quasi tutti gli smart ring in commercio per mantenere un profilo sottile ed ergonomico.
Ouraring sottolinea l’importanza di promuovere l’innovazione nel settore rispettando però i diritti di proprietà intellettuale. Le cause intentate presso la U.S. International Trade Commission (ITC) hanno portato all’imposizione di divieti sulle importazioni e sulla vendita negli Stati Uniti per alcune aziende concorrenti.
L’obiettivo dichiarato è quello di ottenere accordi di licenza che prevedano pagamenti di royalty da parte dei produttori interessati per poter continuare a commercializzare i loro prodotti sul mercato statunitense.
accordi di licenza e contenziosi in corso
- Circular, Ringconn e OMATE hanno già accettato le condizioni proposte da Oura attraverso licenze basate su royalties;
- Samsung è stata citata in giudizio dopo aver precedentemente intentato una causa preventiva nei confronti di Oura, accusandola di pratiche aggressive nella difesa dei suoi brevetti;
- Ultrahuman ha rifiutato il pagamento delle royalties ed è attualmente impegnata in un ricorso contro l’ordine ITC che ne vieta la vendita negli Stati Uniti;
- Zepp Health, Reebok e Noise sono chiamate ora a scegliere se aderire agli accordi o affrontare potenziali divieti sulle vendite;
- Samsung potrebbe tentare la via dell’invalidazione del brevetto contestandone l’eccessiva ampiezza rispetto alle caratteristiche comuni degli smart ring.
sintesi delle personalità coinvolte nelle cause oura
- Ouraring Inc.: azienda titolare del brevetto “178 Wearable computing device”;
- Samsung: produttore del Galaxy Ring oggetto della causa;
- Zepp Health: uno dei destinatari delle nuove denunce;
- Reebok: coinvolta nella controversia sui brevetti;
- Noise (Nexxbase Marketing): marchio indiano sotto accusa;
- Circular,Ringconn,OMATE: precedenti contendenti con accordi raggiunti con Oura;
- Ultrahuman: opponente attivo al pagamento delle royalties.












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