La presentazione della nuova famiglia di modelli linguistici di Google, denominata Gemini 3, segna un passo significativo nel campo dell’intelligenza artificiale. Il modello di punta, Gemini 3 Pro, subentra al precedente modello 2.5 Pro, rivelato a marzo 2025. Questa introduzione avviene in un contesto competitivo, subito dopo il lancio del modello GPT-5.1 di OpenAI.
gemini 3: migliorie e funzionalità
Il modello Gemini 3 si distingue per le sue capacità di ragionamento e multimodalità superiori. Secondo i test condotti da Google, il nuovo modello supera GPT-5.1 in quasi tutti i parametri di intelligenza artificiale. Le sue prestazioni nel coding sono notevolmente migliorate, come dimostrato da esempi pratici che evidenziano la rapidità con cui è possibile costruire applicazioni Android.
novità rispetto a gpt-5.1
Sebbene molte delle migliorie apportate siano sottili e non immediatamente visibili, Gemini 3 offre un’esperienza utente nettamente superiore rispetto a GPT-5.1. Una delle novità più rilevanti è rappresentata dalle “esperienze generative”, che consentono al modello di creare animazioni e interfacce UI interattive direttamente nel browser per spiegare argomenti complessi.
- Creazione di layout visivi interattivi
- Funzionalità avanzate per la gestione dei comandi multipli
- Capacità di prenotare servizi come auto a noleggio
gemini 3 vs gpt-5.1: differenze nelle prestazioni
I benchmark mostrano che Gemini 3 ha una leggera superiorità rispetto a GPT-5.1 in termini di accuratezza delle risposte e intelligenza generale; Nella maggior parte dei casi quotidiani potrebbe non emergere una differenza significativa tra i due modelli.
preferenze personali nell’uso dei modelli
Gemini 3 Pro.
differenze nei tempi di risposta
Mentre Gemini 3 offre risposte dettagliate e utili, può richiedere tempi più lunghi per elaborare richieste complesse rispetto ad altre opzioni disponibili sul mercato.
conclusioni sull’utilizzo dei modelli gemini e gpt
Sebbene Gemini 3 presenti potenzialità notevoli grazie alla sua integrazione con vari servizi Google come Android e Google Search, l’esperienza utente complessiva potrebbe risultare meno fluida rispetto a quella offerta da ChatGPT durante conversazioni più lunghe.
- Calvin Wankhede – Android Authority (autore)
- Mishaal – Esperto Coding AI (ospite)
- Annalisa – Sviluppatrice App (ospite)
L’equilibrio tra qualità delle risposte e velocità rimane un aspetto cruciale nell’interazione con chatbot intelligenti.











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