Recenti sviluppi hanno visto Meta prevalere in una controversia antitrust contro la FTC, un caso avviato dall’ente regolatore statunitense nel 2020. La questione centrale riguardava le acquisizioni di Instagram e WhatsApp da parte di Meta, con l’accusa di monopolio e soffocamento della concorrenza.
risultati del processo antitrust
Meta ha respinto le accuse già a maggio, sostenendo che non esistono prove sufficienti per dimostrare la sua posizione dominante nel mercato dei social media. In passato, situazioni simili hanno portato a esiti sfavorevoli per altre aziende; ad esempio, Google ha perso una lunga battaglia legale contro Epic Games, in cui il Play Store è stato definito un monopolio.
il percorso legale
Il caso inizialmente era stato archiviato nel 2021 ma ha riacquistato vigore nel 2022 con una nuova denuncia della FTC. Se la FTC avesse vinto, Meta avrebbe potuto essere costretta a separare WhatsApp e Instagram, ma ora sembra che questo scenario non si concretizzerà.
decisione del giudice
Secondo Bloomberg Law, il giudice James Boasberg ha dichiarato che la FTC non è riuscita a dimostrare che Meta detenga un potere monopolistico attuale. Meta ha argomentato che la crescente popolarità di TikTok evidenzia una sana competizione nel settore dei social network.
possibili sviluppi futuri
Sebbene Meta sembri aver superato questa fase critica, la FTC potrebbe ancora decidere di presentare appello contro la sentenza di Boasberg. Al momento l’agenzia non ha comunicato se intenda perseguire tale azione legale.
- FTC (Federal Trade Commission)
- Meta (precedentemente Facebook)
- TikTok
- James Boasberg (giudice)
- Epic Games













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