Il settore spaziale sta vivendo un’importante evoluzione grazie ai progressi della Blue Origin, società fondata da Jeff Bezos. Recentemente, il razzo New Glenn ha completato con successo il suo secondo volo di prova, portando in orbita la missione ESCAPADE di NASA e segnando un passo significativo nel mercato dei razzi pesanti.
successo del volo di prova del new glenn
Il 13 novembre ha visto il New Glenn eseguire la sua seconda prova di volo, durante la quale è stata testata anche la capacità del razzo di far atterrare i suoi razzi booster su una chiatta nell’Oceano Atlantico. Questo evento rappresenta una sfida diretta a SpaceX e al suo Falcon Heavy, posizionando New Glenn come un attore rilevante nel mercato delle lanci spaziali. Attualmente, l’US Space Force sta completando le revisioni necessarie per conferire al New Glenn la certificazione per i lanci di sicurezza nazionale.
missione moon landing con blue moon mk1
Nel gennaio 2026, Blue Origin prevede di utilizzare il New Glenn per lanciare un prototipo del lander lunare Blue Moon Mark 1 (MK1). Questa missione, denominata “Pathfinder”, avrà lo scopo di verificare le prestazioni dell’lander cargo che potrà trasportare fino a 3 tonnellate sulla superficie lunare. Dopo aver raggiunto l’orbita terrestre bassa e compiuto alcune manovre, l’lander si dirigerà verso la Luna in circa una settimana.
obiettivi della missione mk1
L’MK1 sarà dotato della camera stereoscopica SCALPSS di NASA per raccogliere dati visivi durante l’atterraggio e studiare gli effetti sull’ambiente lunare. Questa iniziativa è cruciale per lo sviluppo della versione umana MK2, prevista per il lancio nel 2027 e già contrattualizzata da NASA per partecipare alla missione Artemis 5.
lancio satelliti e progetto amazon leo
Oltre alle missioni lunari, nel 2026 il New Glenn eseguirà due importanti operazioni di lancio satellitare. La prima riguarderà la Elytra Mission 1 di Firefly, mirata a testare un veicolo spaziale progettato per modifiche orbitale delle posizioni satellitari.
espansione della costellazione amazon leo
Nella metà dell’anno prossimo è previsto anche il primo lancio dei satelliti Amazon Leo, destinati ad ampliare una rete già composta da oltre 3.000 unità. Questo progetto rappresenta una risposta diretta all’iniziativa Starlink di Elon Musk ed è finalizzato a fornire servizi internet ad alta velocità a livello globale.
prossimi obiettivi nel settore difensivo
Dopo il successo del secondo volo, ci si aspetta che il New Glenn ottenga rapidamente la certificazione necessaria per iniziare le operazioni legate alla difesa nazionale. Blue Origin ha attualmente un contratto NSSL Phase 3 Lane 2 con l’US Space Force che prevede circa sette missioni a partire dall’anno fiscale 2026. Ciò contribuirà ulteriormente a consolidare la reputazione del New Glenn come razzo affidabile nel contesto commerciale e governativo.













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