interruzione del supporto per i termostati Nest
Nel mese di ottobre, Google ha interrotto la funzionalità di controllo remoto per i termostati Nest di prima e seconda generazione. Questa decisione ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti, ma un ricercatore della sicurezza, Cody Kociemba, ha trovato una soluzione che consente di ripristinare tale funzionalità.
soluzione No Longer Evil
Kociemba ha sviluppato un progetto open-source chiamato No Longer Evil, il quale permette agli utenti di riattivare il controllo remoto sui loro dispositivi. Durante lo sviluppo, Kociemba ha scoperto che anche dopo l’interruzione del supporto, i termostati continuano a inviare dati a Google.
rilevamenti sui dati inviati
I termostati non supportati trasmettono informazioni relative a modifiche manuali della temperatura, presenza di persone nella stanza e momenti in cui la luce solare colpisce il dispositivo. Secondo Kociemba, sebbene Google abbia disabilitato l’accesso al controllo remoto, è rimasta attiva la funzione di caricamento dei log.
dichiarazione ufficiale di Google
Nell’annuncio relativo alla fine del supporto, Google ha specificato che i termostati Nest di prima e seconda generazione non riceveranno più aggiornamenti software o di sicurezza. Tuttavia, è stato affermato che questi dispositivi continueranno a riportare log per scopi diagnostici. Questo comportamento sembra superfluo considerando l’assenza di ulteriori aggiornamenti.
utilità dei log inviati
Kociemba sottolinea come questi log possano contenere dettagli tecnici utili per diagnosticare errori HVAC; Poiché il supporto è stato completamente interrotto, tali informazioni non possono più essere utilizzate da Google per assistere gli utenti in caso di malfunzionamenti dei dispositivi.
- Cody Kociemba – Ricercatore della sicurezza
- Louis Rossmann – Co-fondatore del gruppo FULU
- FULU – Gruppo per il diritto alla riparazione
- The Verge – Pubblicazione che ha riportato la notizia













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