Negli ultimi anni, gli utenti di Spotify hanno usufruito principalmente della piattaforma per l’ascolto di audio. A differenza di concorrenti come YouTube Music, che ha sempre offerto la possibilità di passare facilmente tra una traccia audio e il video ufficiale corrispondente, Spotify si è concentrato sull’esperienza sonora. Recentemente, Questo approccio sta cambiando con l’introduzione del supporto ai video musicali negli Stati Uniti e in Canada dopo un lancio beta avvenuto all’estero.
aggiornamento importante di spotify per i video musicali negli stati uniti
Questa espansione rappresenta un passo significativo per Spotify. In precedenza, il gigante dello streaming musicale aveva focalizzato le proprie energie su contenuti video brevi e vodcast. La nuova funzionalità consente agli utenti di passare dall’audio al video musicale ufficiale con un semplice tocco. Questo approccio replica l’esperienza offerta da rivali come YouTube Music.
L’arrivo di questa novità segue la stipula di un importante accordo di licenza diretta con la National Music Publishers’ Association (NMPA), che apre la strada a diritti audiovisivi ampliati negli Stati Uniti. È interessante notare che durante la fase beta internazionale, questa funzionalità era esclusiva per gli abbonati Premium; pertanto, è probabile che anche negli Stati Uniti e in Canada venga applicata una restrizione simile.
la soluzione silenziosa a una lamentela comune
Insieme a questo significativo aggiornamento visivo, Spotify ha affrontato discretamente un problema che ha infastidito gli utenti per anni: l’affidabilità della funzione shuffle.
Per lungo tempo, gli utenti si sono lamentati dell’incoerenza della funzione shuffle, progettata per randomizzare la riproduzione all’interno di album o playlist. Molti hanno riscontrato che questa funzione tendeva a ripetere le stesse poche canzoni anche in playlist enormi contenenti centinaia di brani.
A seguito delle segnalazioni ricevute, Spotify sta aggiornando il proprio meccanismo shuffle per garantire “Meno Ripetizioni”. Il nuovo algoritmo più intelligente considera la cronologia degli ascolti recenti e rende meno probabile che vengano riproposte canzoni già ascoltate da poco tempo. Questo aggiornamento mira a rendere l’esperienza dello shuffle veramente casuale e mantiene fresche le playlist come dovrebbe essere fin dall’inizio. Non è necessario alcun intervento da parte degli utenti poiché l’upgrade viene implementato come nuova impostazione predefinita. Gli abbonati Premium che desiderano tornare al comportamento precedente possono comunque riattivare lo “Shuffle Standard” nelle impostazioni di riproduzione. La maggior parte degli utenti accoglierà con favore questo miglioramento tanto atteso nella stabilità del servizio.











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