Recenti direttive del governo cinese stabiliscono che tutti i nuovi centri dati finanziati dallo stato devono utilizzare chip di intelligenza artificiale prodotti localmente. Secondo fonti informate, le autorità cinesi hanno ordinato l’immediata rimozione dei chip stranieri da progetti con una percentuale di completamento inferiore al 30%, mentre quelli più avanzati saranno esaminati caso per caso.
nuove regole per i chip ai e il mercato grigio
Queste normative riguardano modelli avanzati come Nvidia H20, H200 e B200. Sebbene gli Stati Uniti abbiano vietato l’importazione di H200 e B200, questi chip continuano a entrare in Cina attraverso canali non ufficiali. Le nuove misure comporteranno controlli interni più severi sui componenti provenienti dal mercato grigio, influenzando la costruzione di cluster di addestramento già in fase di sviluppo.
- Nvidia H20
- Nvidia H200
- Nvidia B200
crollo della quota di mercato nvidia in cina
La quota di mercato di Nvidia in Cina è scesa drasticamente dal 95% nel 2022 a zero attuale. Il CEO dell’azienda ha confermato che la presenza sul mercato cinese è praticamente scomparsa. A partire da ottobre, sono state implementate misure restrittive sui prodotti Nvidia importati.
opportunità per i produttori locali
Questa nuova normativa rappresenta un’opportunità significativa per aziende nazionali come Huawei, Cambricon e Suiyuan. I chip prodotti localmente presentano ancora delle lacune nella compatibilità software e nelle prestazioni rispetto ai concorrenti internazionali. Huawei ha recentemente annunciato un piano triennale per lo sviluppo dei suoi chip AI, programmando il lancio della serie Ascend tra il 2026 e il 2028.
- Huawei
- Cambricon
- Suiyuan
- Ascend 950PR
- Ascend 950DT
- Ascend 960
- Ascend 970
aumento delle tensioni tecnologiche tra cina e usa
Questa misura rappresenta una reazione diretta alla crescente frustrazione della Cina nei confronti delle politiche statunitensi sulle esportazioni. Inoltre, riflette un tentativo da parte del governo cinese di ridurre la dipendenza dalle tecnologie straniere. In precedenza, le autorità avevano avviato indagini su acquisizioni effettuate da Nvidia nel settore delle reti e sulle limitazioni imposte dagli Stati Uniti sull’esportazione dei chip AI ad alte prestazioni.
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