Negli ultimi sviluppi del servizio Gemini, sono emerse interessanti novità riguardanti la funzionalità di Deep Research. Questa caratteristica, già disponibile da un anno, sta per subire significativi miglioramenti che consentiranno agli utenti di avere maggiore controllo sulle fonti utilizzate durante le ricerche.
novità della funzionalità deep research
Un’analisi approfondita dell’app Google per Android ha rivelato l’introduzione di un pulsante Sources nella sezione dedicata a Deep Research. Questa novità permetterà di selezionare le fonti da cui attingere informazioni, come Google Search, Gmail, Google Drive, e Chat. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla versione attuale, che limita le opzioni a Camera, Gallery, Files, e Drive.
funzionalità avanzate per la ricerca
Scegliendo Gmail e Google Drive come fonti, Gemini sarà in grado di esaminare l’intero contenuto dell’account utente. Attualmente non è possibile generare un rapporto di ricerca completo. Al contrario, nella versione precedente gli utenti dovevano selezionare file specifici all’interno di Google Drive. Questa nuova modalità si rivela particolarmente utile per coloro che desiderano evitare la ricerca manuale tra numerosi documenti o messaggi.
sorgenti flessibili e personalizzabili
Aggiuntivamente, il pulsante Files continuerà a funzionare come nelle versioni precedenti, consentendo il caricamento di file specifici per l’analisi. È anche possibile caricare documenti mentre si selezionano altre fonti contemporaneamente. Ciò consente una maggiore flessibilità nella gestione delle informazioni ricercate.
speranze future per l’evoluzione del servizio
L’introduzione della funzionalità di scelta delle sorgenti sembra essere un notevole passo avanti per Gemini Deep Research. Si auspica inoltre che in futuro possano essere integrate ulteriori fonti Google, come ad esempio Google Photos.
- Análisis dell’app Google per Android.
- Pulsante Sources introdotto.
- Sorgenti: Search, Gmail, Drive e Chat.
- Miglioramenti nel controllo delle informazioni.
- Speranza per integrazioni future con altre sorgenti Google.
⚠️ Nota: Un’analisi APK prevede funzionalità potenziali basate su codice in fase di sviluppo; tali caratteristiche potrebbero non essere disponibili nella versione finale al pubblico.










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