La recente decisione di Google di interrompere il supporto per i vecchi termostati Nest ha suscitato preoccupazione tra gli utenti. Nonostante un decennio di assistenza sia considerato un buon traguardo, la perdita della funzionalità connessa ha colto di sorpresa molti possessori dei modelli di prima e seconda generazione.
una nuova opportunità
Cody Kociemba ha lanciato un progetto su GitHub con l’intento di riattivare i vecchi termostati Nest. Questo approccio non è ufficialmente raccomandato da Google e richiede competenze tecniche da parte dell’utente. Rappresenta una soluzione per ripristinare la funzionalità dei dispositivi dismessi.
come funziona il progetto
Il processo implica il caricamento di un nuovo software sui termostati Nest, reindirizzando tutti i dati a una nuova piattaforma che consente nuovamente il controllo dei dispositivi. Sebbene ci siano numerose avvertenze riguardo ai possibili rischi, se eseguito correttamente, il dispositivo dovrebbe funzionare come in precedenza.
rischi e benefici
È importante notare che ogni aggiornamento del firmware comporta dei rischi; pertanto, questo metodo non è adatto a tutti. Non ci sono costi associati al progetto, ma l’utente deve essere disposto a intraprendere tutte le operazioni necessarie.
alternative alla soluzione proposta
Per coloro che preferiscono evitare complicazioni, vi è sempre la possibilità di aggiornare i propri termostati con modelli più recenti offerti da Google o altre marche. Inoltre, potrebbe essere utile contattare la propria compagnia elettrica per verificare eventuali sconti su nuovi prodotti smart home.
- Cody Kociemba – Sviluppatore del progetto su GitHub
 - Google – Azienda produttrice dei termostati Nest
 - 9to5Google – Fonte delle informazioni sul progetto
 - Utenti dei modelli 1° e 2° generazione – Destinatari della guida al ripristino
 











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