Durante la visita del Presidente Donald Trump in Asia, gli Stati Uniti hanno siglato accordi tecnologici significativi con Giappone e Corea del Sud. Questi accordi prevedono una collaborazione per lo sviluppo di tecnologie avanzate, tra cui i chip per l’intelligenza artificiale. Le aree principali di interesse riguardano l’intelligenza artificiale, i semiconduttori, il calcolo quantistico, le reti 6G, la ricerca spaziale e la biotecnologia.
Us, Giappone e Corea del Sud: collaborazione per tecnologie avanzate
Gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud intendono unire le forze per sviluppare tecnologie all’avanguardia. Il Giappone è già riconosciuto per le sue competenze in robotica e scienza dei materiali, mentre la Corea del Sud è leader nella produzione di chip di memoria e nella manifattura avanzata. Con il nuovo accordo firmato, i tre paesi si impegnano a condividere conoscenze, supportare le rispettive industrie e mantenere una posizione competitiva globale.
Un aspetto cruciale dell’accordo consiste nell’istituzione di regole e standard tecnologici comuni. Gli Stati Uniti e il Giappone collaboreranno per aumentare le esportazioni di AI, proteggere tecnologie sensibili e sviluppare politiche favorevoli alla crescita tecnologica. Inoltre, gli Stati Uniti e la Corea del Sud si concentreranno sulla riduzione degli ostacoli per le aziende tech, facilitando lo stoccaggio dei dati e il loro trasferimento oltre confine.
Obiettivo dell’accordo: migliorare sicurezza e leadership tecnologica
Un elemento chiave dell’accordo è quello di aiutare gli Stati Uniti a ridurre la dipendenza dalla Cina per quanto riguarda l’importazione di tecnologia e materiali. Rafforzando i legami con Giappone e Corea del Sud, gli Stati Uniti puntano a costruire una catena di approvvigionamento sicura per chip, sistemi AI e reti comunicative future. Tutti i paesi coinvolti mirano a stabilire regole innovative nel campo delle nuove tecnologie come il calcolo quantistico.
In aggiunta a ciò, ci sarà un sostegno reciproco nella promozione di gruppi di ricerca, nel miglioramento della condivisione tecnologica transfrontaliera ed nella creazione di un ambiente sicuro per l’innovazione tecnologica.















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