Il panorama della tecnologia mobile è caratterizzato da un continuo sviluppo, ma uno degli aspetti che continua a generare discussioni è la durata e la qualità delle batterie degli smartphone Android. La situazione attuale evidenzia una serie di problematiche legate alla ricarica, in particolare con l’introduzione dello standard Qi2, avvenuta nell’estate del 2023.
Ritardo nell’adozione del Qi2 da parte di Android
Cause del ritardo nell’adozione
Nonostante le aspettative iniziali, i dispositivi come il Pixel 8 e il Samsung Galaxy S23 non hanno implementato la ricarica Qi2. Solo con il lancio del Pixel 10 nel 2025 si è assistito all’arrivo della compatibilità vera e propria con questo standard. Diverse sono le ragioni dietro questo ritardo:
- Accesso libero al Qi2 per tutti i produttori.
- Basato sulle configurazioni magnetiche brevettate da Apple per MagSafe.
- I costi di sviluppo possono arrivare fino a $10 milioni.
- Mancanza di volontà da parte dei produttori Android di investire in caricatori propri.
Verità sul Qi2 e Android
Costi del Qi2
Le affermazioni riguardanti i costi elevati per l’implementazione del Qi2 sono state messe in discussione. Secondo il Wireless Power Consortium (WPC), i costi annuali per l’accesso al Qi2 ammontano a circa $20.000, un importo significativamente inferiore rispetto ai $10 milioni citati da alcuni produttori.
Efficacia del Qi2
Replicabilità delle funzioni
Anche se il Pixel 8 supporta la ricarica wireless senza magnets, gli utenti hanno potuto utilizzare soluzioni alternative per ottenere una ricarica efficace. La compatibilità con il Qi2 richiede accessori specifici affinché la ricarica avvenga in modo ottimale. Ciò implica ulteriori investimenti economici nel caso si desideri sfruttare appieno questa funzionalità su modelli come il Pixel 10.
Risposte semplici a domande complesse
L’introduzione di nuove funzionalità comporta sempre costi significativi. Se queste non vengono percepite come prioritarie dai produttori, tendono ad essere rimandate. La reale motivazione dell’assenza della compatibilità con il Qi2 nei dispositivi precedenti risiede nella scarsa considerazione attribuita a questa funzione rispetto ad altre innovazioni tecnologiche.










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