La situazione attuale di AT&T evidenzia un quadro complessivamente positivo, con l’acquisizione di circa 405.000 nuovi clienti postpagati nel terzo trimestre del 2025. Questo dato rappresenta solo una parte della realtà aziendale, poiché si riscontrano problematiche significative legate alla fidelizzazione dei clienti.
AT&T affronta difficoltà nella fidelizzazione dei clienti
Un rapporto proveniente da The Street indica che il tasso di abbandono (churn rate) di AT&T è aumentato di 14 punti base rispetto all’anno precedente. Questo suggerisce che, nonostante l’acquisizione di nuovi utenti, la compagnia ha difficoltà a mantenere quelli già esistenti.
Le cause di questa situazione possono essere attribuite a diverse circostanze. In particolare, AT&T ha recentemente deciso di ridurre i vantaggi economici per i clienti che scelgono l’autopay e la fatturazione elettronica. Questa modifica ha portato molti utenti a perdere gli sconti precedentemente offerti, creando insoddisfazione e motivando alcuni a considerare altre opzioni.
Aggiungendo ulteriore complessità alla questione, si sono registrate anche controversie relative alle fatture mensili, con alcuni clienti che hanno riscontrato costi superiori alle aspettative dopo aver aderito ai servizi dell’operatore.
AT&T giustifica il tasso di abbandono
Nonostante le preoccupazioni riguardo all’aumento del churn rate, AT&T minimizza la gravità della situazione. Durante una recente conference call sui risultati finanziari, il Direttore Finanziario Pascal Desroches ha affermato che tali fluttuazioni seguono “modelli stagionali”.
Desroches ha spiegato: “Questo riflette un aumento dell’attività nel mercato e, in misura minore, un incremento della quota della nostra clientela che sta raggiungendo la fine dei periodi di finanziamento dei dispositivi”. Inoltre, il CEO John Stankey ha sottolineato la competitività crescente nel settore delle telecomunicazioni, evidenziando come le strategie promozionali degli operatori rivali siano diventate sempre più aggressive.
- Pascal Desroches – Direttore Finanziario
- John Stankey – CEO
- The Street – fonte del rapporto sul churn rate










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