Il 29 ottobre, durante il Tokyo Motor Show, BYD presenterà il suo primo modello di K-Car completamente elettrico, segnando un’importante pietra miliare come primo costruttore automobilistico estero a entrare nel mercato giapponese delle K-Car. Questa mossa ha suscitato reazioni significative da parte dei leader del settore locale, in particolare da Suzuki.
reazione di suzuki al nuovo ingresso
Il presidente di Suzuki, Toshihiro Suzuki, ha espresso una certa soddisfazione per la scelta di BYD di adottare gli standard giapponesi per i veicoli leggeri. Ha anche riconosciuto che la crescente accettazione dei prodotti cinesi da parte dei consumatori giapponesi rappresenta una seria minaccia per le aziende locali. Ha sottolineato l’importanza di evitare una guerra dei prezzi e ha auspicato una competizione sana tra le parti coinvolte.
il mercato delle k-car in giappone
Il mercato giapponese delle K-Car è estremamente vasto, con previsioni di vendite che nel 2024 potrebbero raggiungere i 180 miliardi di dollari (circa 1.404 miliardi di yen), coprendo circa il 40% delle vendite totali di nuove auto nel paese. Attualmente, le case automobilistiche locali detengono il 98% della quota di mercato. Modelli come la Nissan Sakura hanno venduto quasi 100.000 unità lo scorso anno, evidenziando la forte concorrenza interna.
specifiche del k-car by byd
I dettagli rivelati sul nuovo veicolo mostrano un design tipico delle “auto a scatola” molto apprezzate in Giappone. La nuova K-Car avrà un’architettura che consente ampio spazio interno e l’inserimento di batterie più grandi grazie a un passo lungo e sospensioni corte anteriori e posteriori. Il modello include un tetto flottante e porte scorrevoli posteriori per facilitare l’accesso.
- Batteria da 20 kWh, con autonomia WLTC fino a 180 km.
- Sistema di climatizzazione con pompa di calore.
- Supporto per ricarica rapida fino a 100 kW.
- Punto prezzo iniziale attorno ai 2.500.000 yen (circa HK$125.000).
espansione graduale di byd in giappone
Nell’anno 2024, BYD ha già superato Toyota nelle vendite locali con un totale di 2.223 veicoli elettrici, rispetto ai 2.038 della casa nipponica. L’azienda mira ad ampliare la propria rete distributiva in Giappone fino a raggiungere le 100 concessionarie entro il 2025. Questo nuovo K-Car rappresenta il primo modello progettato specificamente per conformarsi alle normative giapponesi sui veicoli leggeri e risponde alla necessità crescente di soluzioni elettriche nella mobilità suburbana.















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