rinvio della presentazione del robot humanoide optimus
Nel corso della conferenza telefonica riguardante il bilancio del terzo trimestre del 2025, Tesla ha annunciato che il lancio della terza generazione del robot umanoide Optimus è stato posticipato all’inizio del 2026. Le fonti interne indicano che i principali problemi di questo ritardo sono legati alla struttura delle mani, con un costo per singolo esemplare superiore ai 6.000 dollari e una durata operativa limitata a sole sei settimane, rendendo difficile l’applicazione commerciale.
motivi del rinvio
Inizialmente, Tesla aveva programmato di completare il design finale dell’Optimus V3 entro novembre 2025 e di organizzare un evento di presentazione. Problemi relativi al surriscaldamento dei motori e all’usura strutturale hanno costretto l’azienda a rivedere queste tempistiche. Secondo le informazioni disponibili, la mano robotica presenta fino a 22 gradi di libertà (DoF) e diverse decine di microattuatori; La pelle elettronica flessibile e i tendini sono soggetti ad invecchiamento e rottura, complicando le operazioni di manutenzione e aumentando notevolmente i costi complessivi.
sfide ingegneristiche nel progetto optimus
Elon Musk ha descritto il progetto come una sfida ingegneristica più complessa rispetto alla realizzazione del Model X, ma meno difficile rispetto alla missione su Marte. Attualmente, il team sta concentrando gli sforzi sul miglioramento del design delle mani e degli avambracci con l’obiettivo di raggiungere uno stato definitivo entro l’inizio del 2026, per avviare una produzione su scala ridotta.
obiettivi produttivi ridimensionati
A seguito delle difficoltà riscontrate nella progettazione delle mani, gli obiettivi produttivi iniziali sono stati rivisti: da 5.000 unità previste per il 2025 si è scesi a soli 2.000 esemplari. L’azienda sta attualmente testando soluzioni proposte da almeno tre fornitori diversi per migliorare stabilità e capacità produttiva. Inoltre, frequenti cambiamenti nel team dedicato all’Intelligenza Artificiale di Optimus hanno aggiunto ulteriore incertezza al progresso del progetto.
- Elon Musk – CEO di Tesla
- Team ingegneristico Optimus
- Punti chiave: sfide tecniche ed economiche
- Fornitori esterni coinvolti nei test













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