Recenti dichiarazioni da parte di Nothing hanno sollevato interrogativi riguardo ai costi associati allo sviluppo di sistemi di ricarica wireless magnetici compatibili con lo standard Qi2 e MagSafe. Secondo l’azienda, il costo per tale sviluppo supererebbe i 10 milioni di dollari a causa di problematiche legate a brevetti e altri fattori. Questa affermazione è stata contestata dal Wireless Power Consortium (WPC), l’ente che gestisce lo standard Qi2.
costi dello sviluppo della ricarica wireless magnetica
Nothing ha sostenuto che la creazione di un sistema di ricarica magnetico simile a quello di Apple richiederebbe un investimento considerevole. Il WPC ha chiarito che i membri paganti possono accedere alle specifiche necessarie e ai termini di licenza ragionevoli, riducendo notevolmente i costi previsti.
Situazione attuale del mercato
Attualmente, solo alcuni dispositivi come HMD Skyline e Google Pixel 10 supportano la ricarica Qi2 con magneti, mentre il Pixel 10 Pro XL è l’unico ad offrire supporto per la ricarica rapida a 25W. Altre aziende non hanno ancora adottato questo standard magnetico a causa di “burocrazia legale, politica industriale e altre complicazioni”.
Brevetti e configurazioni magnetiche
I problemi riscontrati dalle aziende nel realizzare caricabatterie wireless ottimizzati per Apple derivano dalla necessità di sviluppare sistemi proprietari, poiché le configurazioni magnetiche più efficienti sono brevettate.
risposta del Wireless Power Consortium
Dopo aver interpellato il WPC riguardo alle affermazioni fatte da Nothing, è emerso che se Nothing fosse stato membro del consorzio, avrebbe potuto beneficiare delle specifiche tecniche e dei termini favorevoli sotto le condizioni RAND (Reasonable and Non-Discriminatory).
- Membri attuali: Google
- Membri attuali: HMD Global
- Membri attuali: Samsung
- Altri membri in arrivo nel settore della tecnologia mobile
Considerazioni finali sulla questione
Sebbene ci possano essere state incomprensioni nelle comunicazioni tra le parti coinvolte, è importante notare che non tutte le aziende devono necessariamente sviluppare un caricabatterie wireless magnetico autonomo; esiste infatti la possibilità di acquisire una licenza per utilizzare lo standard Qi2.
A seguito delle recenti dichiarazioni, si attende una risposta ufficiale da parte di Nothing per ulteriori chiarimenti sulla situazione. Aggiornamenti saranno forniti non appena disponibili.
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