Negli ultimi tempi, numerosi utenti di Android hanno segnalato malfunzionamenti nell’app di Spotify, riscontrando problemi di blocco e crash. Queste problematiche hanno compromesso l’esperienza di ascolto di musica e podcast, creando disagi per gli utilizzatori. Spotify ha confermato la presenza di questi inconvenienti e sta attualmente indagando sulle cause.
Problemi di blocco e crash dell’app Spotify su Android
I problemi di crash e blocco sembrano colpire principalmente i dispositivi Samsung Galaxy e Google Pixel. Secondo le segnalazioni, l’app diventa non responsiva e si chiude quando il dispositivo è connesso a una rete Wi-Fi. Altri telefoni Android non sembrano essere influenzati in modo significativo. La causa esatta del problema rimane sconosciuta, ma Spotify ha riconosciuto la situazione ed è attivamente impegnata nella ricerca di una soluzione definitiva.
Oltre ai problemi di congelamento e crash, alcuni utenti hanno riportato anche interruzioni durante lo streaming musicale o dei podcast. Fino a quando il problema non sarà ufficialmente risolto, si consiglia agli utenti di utilizzare i dati mobili quando possibile. Considerando che l’indagine è in corso, ci si aspetta che il gigante tecnologico fornisca presto una soluzione.
Consigli per gli utenti fino alla risoluzione dei problemi
In aggiunta ai problemi già citati, gli utenti che fanno affidamento su altoparlanti intelligenti o sul casting della musica verso altri dispositivi potrebbero affrontare ulteriori interruzioni. Alcuni notano solo rallentamenti, mentre altri vivono esperienze di completo crash dell’applicazione, rendendola parzialmente inutilizzabile in certi momenti. L’unica soluzione temporanea al momento è passare ai dati mobili.
Si consiglia agli utenti di seguire i canali social media e gli aggiornamenti ufficiali di Spotify per rimanere informati sullo stato dell’indagine riguardante questi problemi. È utile anche controllare regolarmente eventuali aggiornamenti dell’applicazione nel caso venga rilasciata una patch correttiva. Inoltre, gli utenti iOS e web possono stare tranquilli poiché non sono coinvolti in questa problematica.
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