La continua evoluzione delle applicazioni di Google si manifesta attraverso l’integrazione del nuovo sistema Gemini, che sta progressivamente migliorando l’esperienza utente. Recentemente, è stata rilasciata un’aggiornamento ispirato a Gemini per l’app Google Home, facilitando la configurazione dei dispositivi e rendendola più flessibile.
Google Home: nuova esperienza di configurazione dei dispositivi
Nella versione 4.1.55.1 dell’app Home, è stata introdotta una modalità semplificata per la configurazione dei dispositivi. In precedenza, gli utenti erano tenuti a scansionare un codice QR o a rispondere all’app affinché questa potesse rilevare automaticamente i dispositivi compatibili nelle vicinanze. Con il recente aggiornamento, è disponibile una nuova opzione che consente di cercare i dispositivi in base al marchio o al nome del modello. Cliccando sul pulsante “aggiungi dispositivo”, appare una schermata con un elenco di dispositivi compatibili e app collegate.
Questa interfaccia rinnovata facilita notevolmente la ricerca e l’aggiunta di dispositivi compatibili, risultando particolarmente utile per coloro che sono alle prime armi con la tecnologia. Inoltre, gli utenti possono visualizzare quali dispositivi supportano Matter, una funzionalità cruciale per la connessione tra diversi apparecchi. La maggior parte dei prodotti ora presenta anche un’immagine per confermare che l’utente ha selezionato quello corretto.
Google punta a un’app più intuitiva
L’obiettivo principale di Google con questo aggiornamento è chiaro: rendere l’app Google Home più intuitiva e accessibile. Il metodo attuale basato su codice QR può risultare frustrante per molti utenti; pertanto, il nuovo aggiornamento offre un’esperienza più fluida permettendo la selezione diretta dall’elenco disponibile. Questa modifica elimina opzioni superflue e garantisce un accoppiamento dei dispositivi preciso e senza intoppi.
È importante notare che questa funzionalità non è ancora attiva per tutti gli utenti e non sostituirà l’attuale metodo di configurazione, ma fungerà da ulteriore opzione disponibile. Al momento è in fase di test e si prevede che il rilascio stabile inizi nei prossimi mesi.
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