Android 16 qpr2 beta 3.1 risolve il bootloop su google pixel

Recenti problemi nel ciclo di testing di Google hanno coinvolto l’aggiornamento Android 16 QPR2 Beta 3, causando disagi significativi per alcuni utenti dei dispositivi Pixel. A meno di 24 ore dal rilascio, Google ha dovuto ritirare l’aggiornamento dai propri server a causa di segnalazioni relative a crash continui e casi di bootloop infinito. In risposta a questa situazione, è stato rilasciato un fix rapido: Android 16 QPR2 Beta 3.1.

Il problema specifico del soft-bricking ha colpito i dispositivi Pixel che avevano attivata l’opzione sviluppatore “Abilita funzionalità desktop” prima dell’installazione. Gli utenti che hanno aggiornato si sono trovati intrappolati in un ciclo frustrante, incapaci di avviare i propri telefoni oltre la schermata del logo.

android 16 qpr2 beta 3.1: chi riceve il fix e perché

La patch Beta 3.1 non è destinata a tutti i dispositivi. Questo specifico build si rivolge solo ai Pixel rimasti bloccati sulla precedente versione QPR2 Beta 2 e che non hanno mai installato correttamente la problematica Beta 3. Ciò include l’intera gamma Pixel 6 (6, 6 Pro e 6a), per la quale il rollout della Beta 3 è stato completamente interrotto. Per la serie Pixel 6, l’aggiornamento è più ampio, poiché combina le correzioni originali della Beta 3 con la nuova patch per il bootloop. Per gli altri dispositivi più recenti già in esecuzione con la Beta 3 senza problemi, l’aggiornamento rappresenta un piccolo intervento minore.

come risolvere un bootloop su google pixel

Se il dispositivo è attualmente bloccato nel ciclo di bootloop, installare semplicemente la Beta 3.1 non porterà immediatamente a una soluzione. Google consiglia diverse opzioni per il recupero. La soluzione più semplice consiste nel lasciare che il sistema tenti di avviarsi alcune volte senza successo; grazie al sistema A/B partition dei Pixel, il telefono dovrebbe eventualmente tornare all’ultimo sistema operativo funzionante, ovvero la Beta 2.

Se il recupero automatico fallisce, gli utenti che avevano abilitato ADB (Android Debug Bridge) e il debug USB possono sideloadare il pacchetto della Beta 3.1 sul proprio dispositivo. Questa procedura, insieme al rollback automatizzato, non cancellerà alcun dato memorizzato sul telefono. Se tutte le altre soluzioni falliscono, sarà necessario avviare il dispositivo in modalità recovery ed eseguire un ripristino dati di fabbrica. Questa sarà l’unica opzione che cancellerà i dati dell’utente ma garantirà nuovamente l’avvio del telefono; comporterà comunque l’eliminazione di tutto ciò che si trova nella memoria interna.

Google non ha pubblicato nuove note di rilascio per la Beta 3.1; questo conferma che lo scopo principale dell’aggiornamento è risolvere il problema critico del bootloop. Gli utenti della serie Pixel 6 in transito dalla Beta 2 riceveranno tutte le correzioni generali presenti nella build della Beta 3.

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