Fcc proibisce milioni di prodotti elettronici cinesi su piattaforme e-commerce

Il presidente della Federal Communications Commission (FCC), Brendan Carr, ha annunciato il 10 ottobre l’esito dell’operazione “Clean Cart”, che ha portato alla rimozione di milioni di prodotti elettronici cinesi da piattaforme di e-commerce come Amazon ed eBay. Questi articoli sono stati identificati come vietati, in quanto non autorizzati dalla FCC o inseriti nella lista dei dispositivi proibiti negli Stati Uniti.

tipologie di prodotti esclusi dal mercato

I dispositivi ritirati comprendono telecamere di sicurezza domestica, smartwatch e altri apparecchi elettronici realizzati da aziende cinesi come Huawei, ZTE, Hangzhou Hikvision e Dahua Technology. Tali prodotti sono considerati potenziali strumenti per la sorveglianza da parte del governo cinese sugli americani e possono compromettere le reti di comunicazione, rappresentando una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

misure di regolamentazione della FCC

Sotto la supervisione della FCC, le piattaforme di vendita online stanno implementando nuove procedure per impedire il ripristino dei prodotti vietati. La FCC ha già incluso nella sua “Covered List” aziende come Huawei, ZTE, Hangzhou Hikvision, China Mobile e China Telecom, bloccando l’importazione o la vendita di nuovi dispositivi provenienti da queste società.

Il 28 ottobre si svolgerà un voto sulla possibilità di ulteriori restrizioni che includeranno il divieto di autorizzare dispositivi contenenti componenti delle aziende incluse nella lista. A marzo, la FCC aveva avviato un’indagine su nove imprese cinesi presenti nella “Covered List”, tra cui Huawei e ZTE.

incessante azione contro le aziende tecnologiche cinesi

Negli ultimi anni, l’amministrazione statunitense ha intrapreso diverse iniziative nei confronti delle aziende tecnologiche cinesi in nome della sicurezza nazionale, riguardanti vari settori tra cui telecomunicazioni e semiconduttori. Recentemente, la FCC ha anche avviato procedure per revocare le certificazioni di sette laboratori di test controllati dal governo cinese. Il presidente Carr ha sottolineato l’impegno a rafforzare continuamente le misure d’applicazione.

  • Brendan Carr
  • Huawei
  • ZTE
  • Hangzhou Hikvision
  • Dahua Technology
  • China Mobile
  • China Telecom
  • Hytera Communications
  • Pacifica Networks/ComNet
  • China Unicom (Americas)

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