risultati della controversia legale tra google ed epic games
La lunga disputa legale tra Google e Epic Games, creatore del popolare gioco Fortnite, ha raggiunto un punto cruciale, con esiti sfavorevoli per Google. Questo conflitto è iniziato nel 2023 quando una giuria californiana ha stabilito che Google gestiva il proprio Play Store come un monopolio ingiusto, limitando la concorrenza e imponendo commissioni elevate agli sviluppatori.
ordini del tribunale e impatti sul mercato
Il giudice distrettuale statunitense James Donato ha ordinato a Google di consentire il funzionamento di store alternativi all’interno del Play Store, permettendo agli sviluppatori di utilizzare sistemi di pagamento diversi e facilitando la ricerca di app alternative da parte degli utenti. Nonostante i ripetuti tentativi di Google di annullare o ritardare tali ordini attraverso ricorsi, sia la Corte d’Appello del Nono Circuito che la Corte Suprema degli Stati Uniti hanno rifiutato di intervenire.
cambiamenti imminenti nella gestione delle app
La Corte Suprema ha respinto la richiesta urgente di Google per sospendere l’ingiunzione del giudice Donato durante l’appello dell’azienda. Di conseguenza, Google deve ora conformarsi alle nuove regole sulla concorrenza nei prossimi mesi. Gli sviluppatori potranno collegarsi direttamente a sistemi di pagamento esterni anziché utilizzare quello fornito da Google. Questo cambiamento è previsto per entrare in vigore entro la fine del mese corrente. Un’altra significativa modifica si prevede per luglio 2026, quando Google dovrà accettare altri store all’interno del Play Store.
preoccupazioni espresse da google riguardo alla sicurezza
Google ha contestato questa sentenza in ogni fase del processo, affermando che le modifiche potrebbero comportare seri rischi per la sicurezza degli utenti. L’azienda sostiene che gli store non regolamentati possano esporre gli utenti a malware e truffe. Nonostante queste argomentazioni, i tribunali non hanno accolto le preoccupazioni sollevate da Google.
una vittoria attesa per epic games
Per Epic Games e molti sviluppatori infastiditi dalle commissioni del 30% imposte da Google, questa rappresenta una vittoria attesa da lungo tempo. Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha accolto favorevolmente la decisione poiché consente agli sviluppatori di indirizzare legalmente gli utenti verso opzioni di pagamento più economiche al di fuori del sistema di Google.
- Tim Sweeney – CEO Epic Games
- Giudice James Donato – US District Court
- Corte d’Appello del Nono Circuito
- Corte Suprema degli Stati Uniti
- Sviluppatori vari coinvolti nel caso
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