OpenAI ha annunciato un’importante evoluzione per ChatGPT, trasformando l’interfaccia conversazionale in una piattaforma interattiva che consente agli utenti di interagire direttamente con le applicazioni preferite. Questa innovazione è stata presentata durante la conferenza annuale DevDay, dove è stato introdotto il nuovo Apps SDK, che permette agli sviluppatori di creare e gestire applicazioni complete all’interno dell’ambiente ChatGPT.
ChatGPT potenzia le applicazioni terze
La principale novità consiste nella possibilità per gli utenti di richiamare un’applicazione di terze parti semplicemente digitando il suo nome nella chat. Ad esempio, si potrebbe scrivere: “Canva, crea un poster per la mia nuova attività di dog-walking” oppure “Zillow, mostrami le case in vendita in questo quartiere.”
ChatGPT funge da intermediario conversazionale, traducendo la richiesta in linguaggio naturale dell’utente in comandi specifici per l’app esterna. Il risultato dell’app – sia esso una mappa interattiva, esempi di design o una lezione video – viene visualizzato senza soluzione di continuità all’interno dell’interfaccia della chat.
Questa integrazione si basa sul Model Context Protocol (MCP), che consente al modello AI di mantenere un contesto aggiornato su ciò con cui l’utente sta interagendo nell’app esterna. Per esempio, se un utente sta guardando un video su Coursera fissato nella parte superiore della chat, può chiedere a ChatGPT: “Spiegami meglio cosa stanno dicendo ora.” L’intelligenza artificiale comprenderà il contenuto del video senza necessità di citazioni.
Una svolta strategica per OpenAI
Questo lancio rappresenta una significativa svolta strategica per OpenAI. Sebbene l’azienda avesse già esplorato la creazione di un ecosistema attraverso il proprio GPT Store separato, il nuovo sistema offre agli sviluppatori una distribuzione notevolmente migliore posizionando i loro strumenti direttamente nel percorso degli utenti massivi di ChatGPT.
Le prime applicazioni integrate includono nomi importanti provenienti da diverse categorie:
- Viaggi e prenotazioni: Booking.com, Expedia
- Design e produttività: Canva, Figma
- Media e apprendimento: Spotify, Coursera
- Immobiliare: Zillow
Nelle prossime settimane arriveranno ulteriori app da aziende come DoorDash, OpenTable e Target.
L’Apps SDK è attualmente disponibile in anteprima. OpenAI prevede di lanciare un elenco completo degli sviluppatori e iniziare a supportare la monetizzazione entro la fine dell’anno. L’azienda ha sottolineato che tutte le app integrate devono rispettare rigorose linee guida relative alla sicurezza, ai contenuti e soprattutto alla privacy. È richiesto agli sviluppatori di essere trasparenti riguardo alla raccolta dei dati e raccogliere solo il minimo necessario.
A seguito di questa iniziativa, OpenAI mira a stabilire ChatGPT come centro comandi unico per attività online. L’obiettivo è rivoluzionare l’esperienza utente permettendo alle persone di passare dalla pianificazione all’esecuzione senza mai cambiare scheda o uscire dalla finestra della chat. Si tratta di un obiettivo ambizioso che suscita interesse nel vedere i risultati finali in azione.
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