Recenti dichiarazioni di Adam Mosseri, responsabile di Instagram, hanno chiarito alcune preoccupazioni riguardanti la privacy degli utenti e l’uso dei dati per la pubblicità. In particolare, Mosseri ha affrontato le teorie secondo cui Meta sfrutterebbe i microfoni dei dispositivi mobili per ascoltare le conversazioni degli utenti e proporre annunci mirati. Questa affermazione è stata più volte smentita dall’azienda.
chiarimento sulla presunta registrazione audio
Adam Mosseri ha riconosciuto che molte persone, incluso il suo stesso coniuge, nutrono dubbi sull’operato di Meta, soprattutto in relazione alla sorprendente precisione delle raccomandazioni pubblicitarie. Gli utenti hanno spesso notato come argomenti o prodotti di loro interesse appaiano magicamente nei feed di Facebook e Instagram, dando l’impressione che Meta possa leggere nella mente. Mosseri ha sottolineato che l’ascolto segreto rappresenterebbe una grave violazione della privacy e che non è necessario ricorrere a tali pratiche per ottenere risultati così accurati nelle raccomandazioni.
Inoltre, ha evidenziato che se il microfono del dispositivo fosse attivo, un indicatore verde apparirebbe nella parte superiore dello schermo (nel caso di iPhone) e la batteria si scaricherebbe rapidamente. Pertanto, risulta improbabile che avvenga una registrazione silenziosa. La vera forza del sistema pubblicitario di Meta risiede nell’analisi dei dati forniti dagli inserzionisti e nel suggerire contenuti in base agli interessi degli utenti simili.
nuove fonti pubblicitarie dai dati interattivi dell’AI
Meta ha annunciato l’intenzione di utilizzare i dati derivanti dalle interazioni degli utenti con le sue intelligenze artificiali come nuova base per la pubblicità a partire dal 16 dicembre. Con oltre 1 miliardo di utenti mensili coinvolti con Meta AI, queste conversazioni offrono segnali preziosi sulle intenzioni degli utenti. Ad esempio, se un utente chiede informazioni sul trekking al sistema AI, potrebbero comparire suggerimenti su gruppi di escursionismo o pubblicità relative a calzature da montagna.
A partire dal 7 ottobre gli utenti riceveranno notifiche riguardo a questa novità e il lancio ufficiale avverrà il 16 dicembre. Le impostazioni relative alle preferenze pubblicitarie possono essere gestite dagli utenti stessi; Temi sensibili come salute o politica saranno esclusi dalla pubblicità personalizzata. È importante notare che in alcune regioni come Unione Europea e Regno Unito ci sono restrizioni legate alla privacy che limitano questa funzionalità.
aspetti tecnici e psicologici delle raccomandazioni
Adam Mosseri ha anche messo in evidenza come la precisione delle raccomandazioni non dipenda esclusivamente da fattori tecnici ma possa essere influenzata anche da coincidenze o aspetti psicologici. Gli utenti potrebbero aver già visto annunci pertinenti senza prestarvi attenzione; quindi quando successivamente discutono su tali argomenti possono avere l’impressione di averli già incontrati in precedenza. L’algoritmo di Meta considera anche le ricerche passate degli utenti e gli interessi condivisi tra amici o profili simili per ottimizzare le proposte pubblicitarie.
- Adam Mosseri – Responsabile Instagram
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- Utenti della piattaforma Meta AI
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