Negli ultimi tempi, l’aggiornamento di Google Gemini ha portato a significative modifiche nel modo in cui vengono generate le immagini. La possibilità di specificare forma e proporzioni delle immagini è stata limitata, suscitando disagi tra gli utenti.
modifiche recenti a google gemini
Fino al mese scorso, era possibile richiedere immagini con diverse proporzioni. Attualmente Gemini produce esclusivamente immagini quadrate (1:1). Questa restrizione ha generato frustrazione, poiché il sistema sembra ignorare le richieste degli utenti, fornendo risultati non conformi alle aspettative.
esperienze frustranti con la generazione delle immagini
Un esempio pratico di questa problematica si è verificato quando un utente ha chiesto una rappresentazione in stile schizzo di un Bugdroid ambientato a Parigi negli anni ’50 con un rapporto 16:9. Il risultato ottenuto è stato nuovamente un’immagine quadrata. Questo comportamento errato del sistema ha spinto molti a esprimere il proprio disappunto sui social media e nei forum di supporto.
risposte da google e possibili soluzioni
Google ha riconosciuto il problema e sta lavorando a una soluzione. Le comunicazioni ufficiali hanno confermato che il comportamento attuale non è intenzionale. Anche se non ci sono tempistiche precise per la risoluzione, gli utenti possono adottare alcune strategie temporanee per aggirare la situazione.
soluzioni alternative suggerite
- Coprire manualmente le immagini quadrate per ottenere versioni widescreen (anche se rischia di compromettere alcuni dettagli).
- Caricare un’immagine bianca vuota nelle proporzioni desiderate affinché Gemini possa “riempirla” correttamente.
L’adozione di queste tecniche potrebbe migliorare l’esperienza utente fino al ripristino delle funzionalità complete di Gemini. Rimanere aggiornati sulle novità sarà fondamentale per sfruttare al meglio questo strumento innovativo.
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