Recenti ricerche hanno messo in luce gravi problematiche legate ai dispositivi di tracciamento Tile, evidenziando vulnerabilità che potrebbero compromettere la privacy degli utenti. Questi dispositivi, progettati per aiutare a localizzare oggetti smarriti, presentano difetti significativi nella gestione dei dati, rendendo gli utenti suscettibili a potenziali abusi.
Vulnerabilità dei tracker Tile
I tracker Tile trasmettono sia un identificativo unico che un indirizzo MAC Bluetooth statico senza alcuna forma di crittografia. A differenza dei concorrenti come Apple AirTag e Samsung SmartTag, che utilizzano sistemi di identificazione rotante e protezioni più robuste, i dispositivi Tile si affidano a una rotazione parziale attivata solo in determinate condizioni. Questo avviene ogni 15 minuti se il dispositivo è vicino al telefono del proprietario o una volta al giorno se separato.
La presenza di un indirizzo MAC statico consente a chiunque di individuare il dispositivo con strumenti di scansione basilari. Questa mancanza di crittografia facilita l’attività di stalker dotati anche solo delle più elementari competenze tecniche, permettendo loro di seguire i movimenti delle persone in tempo reale. Inoltre, gli esperti avvertono che l’infrastruttura stessa di Tile potrebbe essere sfruttata per creare mappe comportamentali degli utenti nel lungo periodo.
Modalità Anti-Furto
Un ulteriore aspetto preoccupante è rappresentato dalla Modalità Anti-Furto introdotta da Tile. Sebbene questa funzione sia stata pensata per rendere invisibili i tracker durante le scansioni, richiede agli utenti l’invio di documenti d’identità e selfie, oltre all’accettazione della condivisione delle informazioni con le forze dell’ordine anche senza mandato legale in caso di sospetto abuso. Critici sostengono che questa modalità elimina importanti misure protettive: attivandola, i tracker non risultano più nel sistema Scan & Secure, facilitando così l’installazione clandestina da parte di malintenzionati.
Raccomandazioni per gli utenti
- Mantenere aggiornati firmware e versioni dell’applicazione.
- Evitare la Modalità Anti-Furto a meno che non sia strettamente necessario.
- Considerare alternative come i tracker Apple o Google, che offrono protezioni della privacy superiori.
Tile ha dichiarato di prendere sul serio la sicurezza degli utenti e ha avviato programmi per la segnalazione bug attraverso collaborazioni con hacker etici. Fino a quando non verranno implementate soluzioni concrete alle vulnerabilità esistenti, la responsabilità ricade sugli utenti stessi.
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