Il mondo dei videogiochi sta per subire un cambiamento significativo con l’acquisizione di Electronic Arts (EA) da parte di investitori privati. Questa operazione, del valore di 55 miliardi di dollari, segna il passaggio dell’azienda da una società pubblica a una privata dopo oltre 30 anni di quotazione in borsa. Tale transizione rappresenta un evento straordinario nel panorama finanziario e videoludico.
acquisizione e investitori principali
Tra i principali investitori coinvolti si trovano il Saudi Arabia Public Investment Fund, Affinity Partners, fondata dal genero dell’ex presidente Donald Trump, Jared Kushner, e Silver Lake. L’interesse del pubblico è particolarmente attratto dai primi due investitori, che portano con sé implicazioni geopolitiche significative. Nonostante l’acquisizione sia attualmente solo un accordo preliminare, EA prevede che si concretizzerà entro l’anno fiscale 2027, soggetta ad approvazioni regolatorie.
- Saudi Arabia Public Investment Fund
- Afinity Partners
- Silver Lake
stato dell’acquisizione
L’accordo attuale non garantisce la certezza della conclusione dell’acquisizione; al momento resta in fase di discussione. EA ha confermato che il CEO Andrew Wilson rimarrà in carica e che la sede centrale continuerà a trovarsi a Redwood City, California. Non ci sono al momento modifiche previste per i giochi EA o le esperienze di gioco offerte.
lancio di battlefield 6
Questa notizia arriva poco prima del lancio atteso di Battlefield 6, uno dei titoli più anticipati nella lunga storia della saga degli sparatutto in prima persona sviluppata da EA. È probabile che tale annuncio possa influenzare le vendite del gioco.
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