Apple è nota per mantenere segreti i suoi sviluppi tecnologici più significativi. Recentemente, sono emerse informazioni su uno strumento interno innovativo che l’azienda ha creato. Si tratta di un’applicazione di chatbot simile a ChatGPT, utilizzata dal personale Apple per testare il previsto grande aggiornamento basato sull’intelligenza artificiale di Siri.
veritas: l’app simile a chatgpt per testare l’aggiornamento di siri
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il personale Apple ha battezzato questa applicazione di testing come Veritas, termine latino che significa “verità”. Sebbene il software consenta ai dipendenti di esplorare in anteprima la tecnologia AI generativa, Apple non prevede al momento una sua pubblicazione al pubblico. L’accento è posto sulla profonda integrazione del sistema piuttosto che sulla creazione di un’app chatbot autonoma.
Veritas funziona in modo simile ad altri importanti chatbot AI. Permette agli utenti di gestire conversazioni complesse, salvare chat precedenti e supporta scambi prolungati su vari argomenti. È stato progettato come un ambiente rigoroso e dedicato per testare le nuove funzionalità dell’AI destinate a Siri, consentendo così una rapida valutazione delle tecnologie emergenti e la raccolta di feedback sull’efficacia del formato chatbot stesso. Questo approccio interno permette ad Apple di controllare l’ambiente e mantenere elevati standard qualitativi prima del lancio pubblico.
le sfide dell’aggiornamento di siri
La necessità di questo intenso testing interno è legata direttamente all’importante ristrutturazione dell’assistente vocale, codificato con il nome Linwood. Questa nuova versione di Siri rappresenta un progetto ambizioso che si basa su modelli linguistici avanzati (LLM) e combina il lavoro interno di Apple con potenziali piattaforme esterne.
L’obiettivo è trasformare Siri in un potente agente personale dei dati capace di cercare nelle email personali e nelle librerie musicali, eseguire azioni complesse all’interno delle app come modifiche fotografiche e interagire con i contenuti visualizzati sullo schermo. Queste funzionalità mirano a cambiare radicalmente il modo in cui gli utenti Apple navigano e controllano i loro dispositivi.
Un sistema completo come Veritas risulta cruciale; infatti, il lancio originale previsto per la scorsa primavera è stato rinviato a causa di problemi ingegneristici significativi, con tassi di fallimento che raggiungevano anche un terzo delle volte.
Questo ritardo ha portato a una revisione significativa della leadership nell’AI presso Apple. Sono emerse notizie riguardanti la messa da parte del responsabile AI John Giannandrea e alcuni dei suoi collaboratori. Inoltre, Robby Walker, responsabile dello sviluppo di Siri fino ai ritardi, lascerà Apple nel mese prossimo.
integrazione anziché autonomia
Dai rapporti più recenti emerge che la versione aggiornata di Siri potrebbe debuttare già nel mese di marzo. Il suo sviluppo coinvolge anche trattative avanzate con partner esterni; recentemente sono state intensificate le discussioni con Google riguardo all’utilizzo della piattaforma Gemini specificamente per questo importante progetto.
È interessante notare che l’impegno più ampio dell’azienda nell’intelligenza artificiale va oltre l’attuale progetto Siri. La società sta lavorando a un assistente vocale visivamente ridisegnato previsto per la fine del prossimo anno ed è pronta a introdurre funzionalità basate sull’AI nella ricerca web.
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