Un numero sempre crescente di utenti sta integrando strumenti basati su intelligenza artificiale nelle proprie attività quotidiane, rendendoli parte integrante delle loro routine. Recentemente, un’indagine condotta da Deloitte ha messo in luce le reazioni dei consumatori nei confronti di questa realtà emergente. Sebbene vi sia un entusiasmo generale verso l’adozione di strumenti come l’IA generativa, cresce anche la cautela riguardo a chi si possa fidare.
Adozione dell’IA e consapevolezza dei consumatori
L’IA generativa ha raggiunto una diffusione significativa, con oltre il 53% dei consumatori statunitensi che ha già utilizzato o sperimentato questa tecnologia. In ambito lavorativo, l’adozione è aumentata notevolmente, passando dal 6% dei lavoratori nel 2023 al 34% quest’anno. Inoltre, il 42% degli utenti di IA generativa ritiene che questa tecnologia abbia un effetto “molto positivo” sulla propria vita, superando le valutazioni positive per dispositivi (36%) e app (29%). Tra gli utenti abituali di IA generativa, circa quattro famiglie su dieci pagano per servizi con funzionalità AI.
Preoccupazioni dei consumatori sull’IA
Nonostante la rapida diffusione dell’IA, esiste una discrepanza tra innovazione tecnologica e fiducia da parte dei consumatori. Il rapporto indica che l’82% degli utenti di IA generativa esprime preoccupazione riguardo al potenziale abuso della tecnologia. Queste ansie si estendono anche alle esperienze digitali in generale: il 70% degli intervistati teme per la privacy e la sicurezza dei dati durante l’utilizzo di vari servizi digitali. Inoltre, il 74% degli utenti interessati all’IA percepisce che la crescente popolarità della tecnologia rende più difficile fidarsi delle informazioni disponibili online.
Le preoccupazioni relative alla sicurezza non sono astratte: quasi la metà degli intervistati (47%) ha segnalato almeno un fallimento nella sicurezza nell’ultimo anno e il 58% ha subito almeno un tentativo di truffa. La disponibilità a condividere informazioni sensibili rimane bassa; molti preferiscono non farlo nemmeno in cambio di servizi migliori.
Fiducia e responsabilità nelle aziende di IA
I dati suggeriscono che fiducia e responsabilità siano direttamente collegati alle performance aziendali nel settore tecnologico. Il rapporto evidenzia che i consumatori che considerano i propri fornitori tecnologici eccellenti sia nell’innovazione sia nella responsabilità sui dati spendono annualmente il 62% in più rispetto a quelli che vedono i fornitori carenti in entrambi gli aspetti. Le aziende considerate affidabili registrano anche una spesa annuale superiore del 25% rispetto ad altre percepite come innovative ma meno responsabili sul fronte della protezione dei dati.
Nel complesso, mentre i consumatori sono attratti dai vantaggi delle nuove funzionalità—con il 75% d’accordo sul fatto che queste migliorino le loro vite—un numero significativo (69%) ritiene che le aziende innovino troppo rapidamente senza affrontare adeguatamente i rischi associati. Si conclude quindi che le aziende capaci di combinare innovazione con pratiche responsabili possono favorire maggiore fedeltà da parte dei consumatori e crescita sostenibile.
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