CyberCab, il nuovo veicolo autonomo di Tesla, si prepara a rivoluzionare il settore dei taxi senza conducente. L’annuncio ufficiale conferma l’avvio della produzione entro quattro mesi presso lo stabilimento texano, segnando un passo significativo verso la mobilità completamente autonoma.
design innovativo e caratteristiche tecniche di cybercab
Il CyberCab presenta una configurazione a due posti con porte ad ali di farfalla e portellone posteriore a scomparsa, offrendo un ampio vano bagagli. L’abitacolo è minimalista, dotato esclusivamente di un display centrale e privo di volante, acceleratore e freno. Le linee aerodinamiche del tetto richiamano lo stile coupé, distinguendosi nettamente dai modelli attuali come Model 3, Model Y, Model S e Model X.
Dal punto di vista tecnologico, il veicolo integra il sistema Full Self-Driving (FSD) basato su una soluzione puramente visiva. Questo approccio si differenzia nettamente da quello adottato da concorrenti quali Waymo, che utilizza numerose telecamere, radar e lidar. La scelta di Tesla punta alla riduzione dei costi hardware per favorire una produzione su larga scala.
obiettivi produttivi e vantaggi economici
Durante l’assemblea degli azionisti del 2025, Elon Musk ha annunciato che il CyberCab sarà il modello con la più alta produzione nella gamma Tesla, con un target annuale di due milioni di unità. La linea produttiva è progettata per operare con efficienza paragonabile a quella dell’elettronica di consumo ad alto volume, con l’obiettivo finale di assemblare un veicolo ogni dieci secondi.
Per quanto riguarda i costi:
- Prezzo stimato inferiore ai 30.000 dollari, pari a circa 234.000 HKD;
- Costo operativo previsto intorno ai 20 centesimi per miglio, equivalenti a circa 1,56 HKD;
- Costo totale comprensivo di tasse tra i 30 e i 40 centesimi per miglio, ovvero tra circa 2,34 e 3,12 HKD.
Tali valori risultano significativamente inferiori rispetto alle tariffe correnti offerte da Waymo (circa due dollari per miglio) e Uber (tra uno virgola cinque e due dollari per miglio).
modello commerciale e competizione nel mercato della guida autonoma
Tesla prevede che i proprietari possano gestire più CyberCab attraverso piattaforme di car sharing per generare reddito dalla gestione delle flotte. Attualmente sono in corso sperimentazioni con robotaxi basati sul Model Y nello stabilimento di Austin in Texas; questi test includono ancora la presenza del supervisore umano.
A partire da dicembre è iniziata la fase sperimentale del servizio completamente autonomo senza conducente sempre in Texas, con l’intento dichiarato di raggiungere le performance operative già consolidate da Waymo in diverse città statunitensi.















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