Le novità sul prossimo ciclo degli smartphone del 2026 evidenziano un possibile aumento significativo dei costi per il nuovo processore di punta Snapdragon. In particolare, la variante Pro del chipset Snapdragon 8 Elite Gen 6 potrebbe raggiungere prezzi finora mai visti, influenzando le strategie produttive dei principali brand e il mercato degli smartphone di fascia alta.
prezzo elevato del chip snapdragon 8 elite gen 6 pro e impatto sui produttori
La versione Pro del processore Snapdragon 8 Elite Gen 6 si distingue per un prezzo che potrebbe superare i 300 dollari, una soglia senza precedenti per un singolo SoC. Questa cifra è giustificata dall’utilizzo della tecnologia produttiva più avanzata di Qualcomm, basata sul processo a 2 nm di TSMC. Il costo di ogni wafer in silicio a questa scala si aggira intorno ai 30.000 dollari, rendendo il chip estremamente costoso da realizzare.
Per le aziende produttrici di smartphone, questo significa che il solo processore rappresenterebbe quasi un terzo del budget totale necessario per assemblare un dispositivo top di gamma. Di conseguenza, diversi produttori potrebbero decidere di evitare l’impiego della versione Pro nei loro modelli flagship, preferendo invece la variante standard per mantenere prezzi competitivi e accessibili.
differenze tra versione pro e standard del snapdragon 8 elite gen 6
Mentre il modello Pro subirà un notevole incremento nel prezzo, la versione standard del Snapdragon 8 Elite Gen 6 dovrebbe mantenere costi più contenuti senza aumenti significativi. Questo rende la variante base una scelta più sicura per marchi come Xiaomi, OnePlus e Samsung che puntano su grandi volumi di vendita.
Sotto il profilo tecnico, la versione standard offrirà probabilmente una configurazione CPU potente con schema “2 + 3 + 3”, supporto alla memoria LPDDR5X e una GPU orientata all’efficienza energetica piuttosto che alle prestazioni estreme presenti nella variante Pro.
influenza della crisi globale della memoria dramm sulla scelta dei chip
L’attuale aumento dei prezzi delle memorie DRAM sta contribuendo al rialzo complessivo dei costi hardware degli smartphone premium fino al +25%. La variante Pro è indicata come l’unica compatibile con la nuova memoria LPDDR6, ma questo comporta anche vincoli economici che potrebbero indurre i produttori a ridurre investimenti in altri componenti come fotocamere o display.
- Xiaomi
- OnePlus
- Samsung
L’opzione della versione standard consente quindi ai brand di bilanciare meglio qualità e prezzo finale mantenendo dispositivi performanti ma non esclusivi dal punto di vista economico.
I recenti processori top gamma hanno mostrato limiti legati al consumo energetico elevato e alla gestione termica. Il modello standard dello Snapdragon Elite Gen 6 promette maggiore efficienza energetica e prestazioni più stabili nel tempo grazie a minori esigenze di raffreddamento rispetto alla variante Pro, che potrebbe richiedere sistemi complessi ed onerosi per evitare fenomeni di throttling durante l’uso intenso.
Nella maggior parte degli smartphone premium previsti tra fine 2026 e inizio 2027 sarà verosimilmente adottata la versione standard del Snapdragon 8 Elite Gen 6. Pur rinunciando ad alcune caratteristiche d’avanguardia come il supporto LPDDR6 o massime capacità grafiche offerte dal modello Pro, questa soluzione garantirà performance elevate a prezzi più sostenibili garantendo così una diffusione più ampia delle tecnologie Qualcomm nelle fasce alte del mercato mobile.
- Xiaomi: probabile utilizzo della versione standard per grandi volumi;
- OnePlus: focus su equilibrio tra prestazioni e costo;
- Samsung: preferenza verso soluzioni meno costose ma efficienti;
- Aziende produttrici globali: valutazioni strategiche tra versioni Pro e standard;
- Tecnologia TSMC a processo da 2 nm: elemento chiave nel costo elevato;
- Crescita dei prezzi DRAM: fattore determinante nelle scelte hardware;











Lascia un commento