Nothing Phone (3) rappresenta uno dei dispositivi più discussi del 2025, caratterizzato da un design unico e una proposta software ambiziosa. Questo smartphone si colloca come punto cruciale per il futuro del brand Nothing, offrendo spunti interessanti ma anche alcune criticità evidenti.
hardware distintivo e design ergonomico
Il design di Nothing Phone (3) si distingue per l’originalità, soprattutto grazie alla struttura trasparente e alla disposizione inusuale delle fotocamere. Le cornici laterali in metallo satinato garantiscono una presa salda e confortevole senza necessità di custodia, compensando la superficie posteriore in vetro lucido che potrebbe risultare scivolosa. Nonostante ciò, alcuni elementi hardware suscitano perplessità, come il pulsante “Essential Key” posizionato sotto il tasto di accensione, che risulta poco intuitivo e spesso fonte di errori durante l’utilizzo quotidiano.
- Struttura con design trasparente
- Cornici laterali in metallo opaco per una migliore impugnatura
- Pulsante “Essential Key” poco comodo nella posizione attuale
essential space: innovazione limitata nel software ai
L’applicazione Essential Space rappresenta il primo tentativo di Nothing nel campo dell’intelligenza artificiale integrata nei dispositivi mobili. Essa consente di raccogliere screenshot, note vocali e fotografie in un unico spazio gestito dall’AI. La sua efficacia è limitata a causa della scarsa automazione delle attività e dell’impossibilità di sincronizzazione multi-dispositivo. L’assenza di accesso da smartwatch o computer riduce significativamente la praticità d’uso nell’ambiente digitale moderno.
- Raccolta centralizzata di contenuti multimediali e note
- Bassa capacità automatica nella gestione delle attività
- Mancanza di supporto multi-dispositivo o web app
nothing os 4.0: esperienza android ottimizzata
Basato su Android 16, Nothing OS 4.0 offre un’interfaccia fluida e reattiva con alcune funzionalità aggiuntive ben integrate come l’accesso rapido alla cronologia notifiche e una gestione biometrica efficiente simile a quella dei Pixel. L’estetica minimalista predilige tonalità nere e bianche mantenendo però elementi riconoscibili della grafica Google, differenziandosi dalle imitazioni tipiche degli altri produttori Android.
- Sistema operativo basato su Android 16 performante
- Interfaccia pulita con funzioni rapide intuitive
- Biometria affidabile ed efficiente
prestazioni generali e autonomia della batteria
L’hardware interno include il processore Snapdragon 8s Gen4 che assicura prestazioni adeguate alle esigenze quotidiane senza particolari rallentamenti o problemi significativi. La batteria da5150 mAh , supportata dalla ricarica rapida a65W , consente un’autonomia solida che elimina le preoccupazioni legate all’esaurimento energetico durante la giornata media d’uso.
- SOC Snapdragon di fascia alta ma non top-tier assoluto
- Batteria capiente da oltre cinque mila mAh con ricarica veloce
- Autonomia consistente con uso standard fino a fine giornata senza ricariche intermedie
dettagli sul display e qualità audio dello smartphone
Il pannello FHD+ utilizzato è funzionale ma non eccellente; garantisce buona visibilità sia all’aperto sia in ambienti bui senza compromettere l’esperienza generale anche se non raggiunge i livelli qualitativi dei top gamma Samsung o Apple. Gli altoparlanti sono potenti ma soffrono di distorsioni alle alte intensità sonore ed offrono poca regolazione sui volumi bassi rendendo difficile un ascolto calibrato nelle situazioni più silenziose.
- Pannello FHD+ sufficiente per utilizzo quotidiano senza difetti rilevanti
- Sono presenti limiti nella resa audio ad alto volume
- Mancanza di controllo preciso sui livelli sonori bassi
sistema fotografico: equilibrio tra qualità e rapidità elaborativa
L’apparato fotografico comprende quattro sensori da50 MP che assicurano scatti veloci con colori vividi ma talvolta dettagli leggermente sfumati rispetto ad altri modelli concorrenti premium. Anche la registrazione video mantiene standard accettabili senza particolari punti deboli evidenti.
- Tutti i sensori offrono risoluzione elevata da cinquanta megapixel
- Eccellente velocità nell’elaborazione delle immagini
- Dinamica cromatica generalmente ricca ma definizione non sempre nitidissima
- Cattura video fluida ed efficace
nulla glyph: novità estetiche con funzionalità ancora sperimentali
L’evoluzione del sistema Glyph ha sostituito le luci LED iconiche con un piccolo display “Dot Matrix” posto sul retro che permette l’interazione tramite pressione sensibile a varie mini-app denominate “Glyph Toys”. Sebbene l’idea sia originale, la pratica presenta difficoltà legate al funzionamento poco intuitivo del pulsante associato; inoltre la qualità grafica estremamente bassa limita l’utilizzo pratico soprattutto negli strumenti come lo specchio selfie.
- Sostituzione delle lucine tradizionali con display Dot Matrix interattivo
- Ampio ventaglio di mini-app integrate chiamate Glyph Toys
- Difficoltà operative dovute al meccanismo del pulsante touch-sensitive
- Bassa risoluzione grafica limita usabilità pratica degli strumenti disponibili
considerazioni finali sulla posizione nel mercato dello smartphone nothing phone (3)
Nell’anno corrente Nothing ha vissuto una fase cruciale tra rilanci flagship, investimenti nell’intelligenza artificiale ed espansione verso nuovi formati audio. Il modello Phone (3) si conferma complessivamente valido soprattutto considerando il prezzo richiesto intorno agli$799 , offrendo vantaggi rispetto ai competitor diretti come Pixel base sotto vari aspetti quali autonomia maggiore e schermo più ampio.
Sarà fondamentale osservare gli sviluppi futuri poiché questo dispositivo sembra segnare un momento decisivo per le sorti dell’azienda sul mercato globale.








Lascia un commento