Un recente studio congiunto tra Northwestern Medicine e l’Università della California di San Francisco ha evidenziato un aumento significativo del rischio di melanoma associato all’utilizzo dei lettini abbronzanti. L’indagine, pubblicata sulla rivista Science Advances, analizza dati medici di oltre 32.000 pazienti, offrendo prove concrete a livello molecolare degli effetti nocivi delle radiazioni artificiali sulla pelle.
rischio aumentato di melanoma legato ai lettini abbronzanti
L’analisi ha rivelato che chi fa uso di lettini abbronzanti presenta un rischio quasi triplo di sviluppare il melanoma rispetto ai non utilizzatori. In particolare, la percentuale di diagnosi tra gli utenti è risultata del 5,1%, contro il 2,1% dei non utilizzatori. Anche dopo aver considerato vari fattori come età, sesso, storia di scottature solari e familiarità per tumori cutanei, l’associazione con un incremento del rischio pari a 2,85 volte rimane significativa.
localizzazioni insolite e mutazioni genetiche
I melanomi riscontrati negli utilizzatori tendono a manifestarsi in aree normalmente protette dall’esposizione solare diretta, come la parte bassa della schiena e i glutei. Attraverso il sequenziamento genetico di campioni bioptici sono state individuate mutazioni nelle cellule pigmentate (melanociti) quasi doppie rispetto alla popolazione generale. Sorprendentemente, anche tessuti apparentemente sani mostrano alterazioni precoci riconducibili all’esposizione alle radiazioni UV artificiali.
intensità delle radiazioni e impatto sulle fasce giovani
I lettini abbronzanti emettono raggi ultravioletti fino a 10-15 volte più intensi rispetto alla luce solare naturale. Questo dato contraddice le affermazioni diffuse nel settore dell’abbronzatura indoor che sostengono una minore pericolosità rispetto al sole. L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica infatti questi dispositivi come cancerogeni di categoria equivalente a fumo di tabacco e amianto.
L’uso prevalente tra le donne giovani contribuisce all’aumento dei casi in questa fascia demografica: circa l’87,7% degli utenti sono femmine. La diffusione sui social media di contenuti che promuovono l’abbronzatura ha favorito una crescente tendenza giovanile verso queste pratiche rischiose.
normative internazionali sull’utilizzo dei lettini abbronzanti
A livello globale esistono regolamentazioni differenti riguardo all’uso dei lettini abbronzanti:
- Australia: divieto totale dal 2015;
- Brasile: divieto totale dal 2009;
- Regno Unito e Francia: proibito l’accesso ai minori di 18 anni;
- Stati Uniti: regolamentazione variabile a seconda dello stato federale.
Sempre più esperti sottolineano la necessità almeno di vietarne l’uso ai minorenni per limitare i danni futuri.
raccomandazioni per prevenire il melanoma da esposizione artificiale
Gli specialisti consigliano vivamente alle persone che considerano l’utilizzo dei lettini o che ne hanno fatto uso abituale di sottoporsi a controlli dermatologici regolari per monitorare eventuali cambiamenti cutanei precoci. Per chi desidera mantenere un aspetto abbronzato senza rischiare danni alla pelle si suggerisce l’impiego di prodotti cosmetici come lozioni o spray autoabbronzanti.
- Pazienti coinvolti nello studio: Heidi Tarr (49 anni), Olivia (figlia adolescente);
- Membri principali del team scientifico: Pedram Gerami (dermatologo), Bishal Tandukar (coautore), Heather Rogers (medico partecipante).











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