Il 2026 si preannuncia come un anno di importanti progressi per i brand cinesi nel settore degli smartphone, con innovazioni significative in ambito fotografico e batterie. Marchi come Vivo, OPPO e Xiaomi stanno consolidando la loro posizione non solo in Asia ma anche nei mercati occidentali, puntando a migliorare ulteriormente le caratteristiche tecniche dei propri dispositivi.
fotocamere sempre più avanzate
Le fotocamere rappresentano uno degli aspetti in cui i produttori cinesi hanno maggiormente investito. Modelli come il Vivo X200 Ultra, il Vivo X300 Pro e l’OPPO Find X9 Pro sono considerati tra i migliori smartphone attualmente disponibili sul mercato grazie alla qualità delle immagini e alle tecnologie adottate.
Per il 2026 è prevista una continua evoluzione nel comparto fotografico, con sensori ancora più grandi e algoritmi di elaborazione dell’immagine più sofisticati. Vivo, ad esempio, sembra intenzionata a perfezionare ulteriormente la calibrazione software dei suoi modelli Ultra, mantenendo un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti. Anche OPPO e Xiaomi investiranno nelle versioni Ultra dei loro dispositivi, estendendo progressivamente la commercializzazione oltre i confini asiatici.
- Vivo X200 Ultra
- Vivo X300 Pro
- OPPO Find X9 Pro
- Xiaomi Ultra (modelli futuri)
aumento della presenza globale dei marchi cinesi
L’espansione internazionale è una priorità per molti brand cinesi che finora hanno focalizzato le vendite soprattutto sui mercati asiatici. Nel corso del 2025 OPPO ha lanciato i modelli Find X9 e X9 Pro nel Regno Unito, mentre Vivo ha introdotto gli X300 e X300 Pro in Germania e altri paesi europei.
L’intenzione dichiarata per il prossimo anno è quella di intensificare le attività promozionali e ampliare la disponibilità dei prodotti nei mercati occidentali, superando così la limitazione geografica che finora ha caratterizzato questi marchi.
- Lancio OPPO Find X9 / X9 Pro nel Regno Unito
- Lancio Vivo X300 / X300 Pro in Germania e altri paesi europei
- Piani di espansione commerciale oltre l’Asia per entrambi i brand
sistemi di display con prestazioni migliorate
I nuovi smartphone cinesi presentano pannelli con capacità luminose estremamente basse fino a circa1 nit di luminosità minima, ottenute grazie alla collaborazione stretta con il fornitore BOE. Questa caratteristica migliora notevolmente l’esperienza visiva in ambienti poco illuminati senza compromettere la qualità generale del display.
Questa ottimizzazione comporta un leggero calo della risoluzione da 2K a circa1.5K, differenza che nella pratica quotidiana risulta impercettibile all’utente medio. Per il futuro si prevede l’arrivo di pannelli da2K con luminosità minima di 1 nit, frutto degli sviluppi tecnologici condotti da BOE insieme ai produttori telefonici.
- Pannelli a luminosità minima fino a 1 nit
- Collaborazione tra brand cinesi e BOE per personalizzare gli schermi
- Evoluzione verso display da 2K con basso consumo energetico in condizioni scure
batterie sempre più capienti grazie alle nuove tecnologie al silicio-carbonio
I telefoni come l’OPPO Find X9 Pro montano batterie da7.500 mAh capaci di garantire autonomia superiore a un giorno intero anche sotto uso intenso.
Nel corso del prossimo anno si prevede un ulteriore aumento della capacità delle batterie oltre gli8.000 mAh; questo progresso sarà possibile grazie all’impiego della tecnologia al silicio-carbonio negli anodi delle celle, che consente maggiore densità energetica mantenendo spessore contenuto ed elevata resistenza agli agenti atmosferici.
- Batterie da oltre 8.000 mAh previste nel 2026
- Tecnologia silicio-carbonio per aumentare capacità senza ingombro aggiuntivo
- Miglior durata anche in condizioni climatiche difficili rispetto alle batterie tradizionali
diminuzione della quantità massima di ram disponibile nei nuovi modelli
Dopo aver visto smartphone dotati anche di24 GB o addirittura fino a 1 TB di RAM, soprattutto sul mercato cinese, questa tendenza subirà un’inversione nel 2026.
A causa dell’aumento considerevole dei prezzi delle memorie DRAM a livello globale, sarà comune trovare dispositivi equipaggiati principalmente con massimo12 GB di RAM; questa configurazione verrà mantenuta anche su varianti con storage interno elevato (512 GB o superiore).
Sebbene non siano previsti problemi immediati nell’utilizzo quotidiano su piattaforme Android con tale quantità di memoria volatile, resta da valutare se sarà sufficiente nell’era dell’intelligenza artificiale on-device sempre più diffusa.
Per chi necessita quantitativi superiori come i 16 GB o più consigliabile orientarsi verso modelli già disponibili piuttosto che attendere novità future.
- Spostamento verso massimo 12 GB RAM nei modelli mainstream del 2026
- Aumento prezzi DRAM limita disponibilità memorie elevate
- Dubbio sull’idoneità futura per applicazioni AI intensive on-device
- Migliori configurazioni RAM presenti principalmente sui modelli attuali
sintesi delle prospettive per i principali brand cinesi nel prossimo anno
I produttori cinesi manterranno sostanzialmente lo status quo puntando su alcune direttrici chiave:
- OPPO e Vivo: rafforzamento della leadership nell’ambito fotografico attraverso miglioramenti hardware e software;
- Xiaomi: attesa una ripresa dopo un anno meno brillante del previsto;
- Huawei: previste nuove uscite ricche d’innovazioni tecnologiche interessanti;
- Realme: conferma nella produzione di dispositivi dotati delle batterie più capienti sul mercato.
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