Il mercato delle console di gioco sta affrontando sfide significative, con possibili ritardi nel lancio delle nuove generazioni a causa di problemi nell’approvvigionamento dei componenti fondamentali. Le dinamiche legate all’aumento della domanda di memoria RAM, spinta dall’espansione dell’intelligenza artificiale, stanno influenzando in modo determinante la produzione e i prezzi delle console.
ritardi nelle console next-gen per carenza di memoria ram
Secondo recenti analisi, i principali produttori come Sony e Microsoft stanno valutando un possibile posticipo del rilascio delle console di nuova generazione previsto tra il 2027 e il 2028. La motivazione principale riguarda la crescente richiesta globale di moduli DDR5 ad alta capacità, indispensabili per le infrastrutture AI che supportano modelli linguistici avanzati, operazioni di inferenza e training intensivi.
I produttori di memoria hanno infatti destinato gran parte della loro capacità produttiva ai data center e ai servizi cloud dedicati all’intelligenza artificiale, riducendo drasticamente l’offerta rivolta al settore consumer. Questo squilibrio ha causato un aumento vertiginoso dei prezzi della RAM negli ultimi mesi.
aumento dei costi e impatto sul mercato attuale delle console
L’effetto della scarsità di memoria si riflette anche sui prezzi delle console già in commercio. Dopo cinque anni dal lancio del PlayStation 5, Sony ha aumentato il prezzo al pubblico. Microsoft ha invece effettuato due rialzi nel corso del 2025, a maggio e ottobre.
Attualmente, l’edizione speciale Xbox Series X da 2TB “Galaxy Black” è venduta a circa 799,99 dollari (circa 6.240 HKD), superando il prezzo stimato del PS5 Pro di circa cento dollari (780 HKD). Nintendo ha fissato il costo della nuova Switch 2 a circa 450 dollari (3.510 HKD), nettamente superiore rispetto ai 300 dollari (2.340 HKD) del modello originale.
- Sony PlayStation 5: incremento prezzo dopo cinque anni
- Microsoft Xbox Series X: due aumenti nel corso del 2025
- Nintendo Switch: nuova versione con prezzo più elevato rispetto all’originale
difficoltà nella definizione dei prezzi per le future console
L’incremento persistente dei costi della memoria rende incerto anche il posizionamento economico delle prossime console. Le stime indicano che PlayStation 6 o una nuova Xbox potrebbero arrivare sul mercato con un prezzo compreso tra gli800 e i mille dollari (6.240-7.800 HKD), quasi triplicando il costo medio storico intorno ai trecento dollari (2.340 HKD).
conseguenze per le vendite hardware
L’aumento dei prezzi si traduce in una contrazione significativa delle vendite hardware: a novembre del 2025 Xbox ha registrato un calo pari al70% nelle vendite mensili, mentre la serie Nintendo Switch ha subito una diminuzione complessiva del10% rispetto all’anno precedente. L’adozione da parte di Microsoft di strategie aggressive sui prezzi unite alla diffusione multipiattaforma dei giochi contribuisce alla riduzione dell’interesse verso l’acquisto diretto delle console.
- Diminuzione del volume vendite Xbox nel novembre 2025 (-70%)
- Calata complessiva vendita Nintendo Switch (-10%) anno su anno
- Adozione strategia cross-platform da parte di Microsoft come fattore limitante acquisti hardware
sostenibilità futura e prospettive sul mercato pc e gaming
L’istituto IDC avverte che l’incremento dei costi della memoria potrebbe far contrarre fino al9% il mercato PC entro il 2026, con previsioni più ottimistiche che comunque indicano un declino minimo intorno al5%. Alcuni esperti suggeriscono che abbassare i prezzi attuali degli apparecchi come PS5 o Xbox Series X potrebbe stimolare la domanda; Tale soluzione risulta complicata da implementare vista la crescita generalizzata nei costi componentistici.
I tempi necessari per costruire nuovi impianti produttivi dedicati alla memoria sono lunghi, misurabili in anni piuttosto che mesi; pertanto è probabile che la pressione sui prezzi persista almeno fino al prossimo biennio o oltre. Gli appassionati in attesa delle nuove piattaforme dovranno considerare possibili ritardi superiori alle previsioni iniziali.













Lascia un commento