Il dispositivo mobile che si porta sempre con sé custodisce una quantità di informazioni personali superiore a quella conosciuta da partner, medici o avvocati. Dati relativi ai luoghi visitati, alle conversazioni intrattenute, agli acquisti effettuati e persino alle preoccupazioni notturne vengono tracciati principalmente attraverso il browser web utilizzato.
Per la maggior parte degli utenti Android, il browser predefinito è Google Chrome, uno strumento fondamentale ma anche un mezzo di sorveglianza sviluppato dalla più grande azienda pubblicitaria al mondo.
il modello di business di google e l’esperienza utente nel browser
L’idea di software gratuito richiede una riflessione approfondita. Quando un’azienda genera centinaia di miliardi di dollari all’anno grazie alla pubblicità, nessun prodotto può essere considerato realmente gratuito.
Google è essenzialmente un’impresa pubblicitaria, e questa caratteristica influenza profondamente il funzionamento dei suoi servizi. Al contrario, aziende come Samsung operano principalmente nel settore hardware e non necessitano della raccolta dati per generare profitto; infatti, guadagnano dalla vendita dei dispositivi stessi.
Questa differenza negli incentivi spiega perché Samsung Internet sia percepito come più affidabile nella gestione della privacy rispetto a Chrome. Google affronta la privacy come un obbligo normativo, mentre Samsung la promuove come valore aggiunto dei propri prodotti.
navigazione privata e blocco efficace dei tracker
La modalità Incognito di Chrome rappresenta una strategia comunicativa molto efficace: suggerisce anonimato attraverso nome e icona, ma in realtà non garantisce una protezione completa. L’attività dell’utente rimane visibile ai siti web visitati e i tracker esterni non vengono bloccati in modo nativo.
Diversamente, la modalità segreta di Samsung Internet agisce come una vera cassaforte digitale separata dal resto del sistema operativo e dalla sessione utente corrente. Questa modalità utilizza tecnologie avanzate di machine learning per identificare e bloccare nuovi tracker non presenti nelle liste nere standard, impedendo così la profilazione da parte dei broker dati.
restrizioni su chrome contro l’approccio aperto di samsung verso i blocker
Chrome su Android non supporta le estensioni browser per motivi ufficiali legati a prestazioni, sicurezza e durata della batteria; Dietro queste ragioni si nasconde probabilmente un interesse economico diretto. Il blocco delle pubblicità rappresenterebbe infatti una minaccia significativa per il modello pubblicitario su cui si basa Google.
Samsung Internet invece consente l’utilizzo libero di ad blocker che migliorano non solo l’esperienza d’uso ma anche la sicurezza del dispositivo riducendo i rischi derivanti da malvertising (malware veicolato tramite annunci).
difficoltà nel passaggio da chrome a samsung internet
Il cambio da Chrome a Samsung Internet comporta alcune sfide soprattutto legate alla sincronizzazione tra dispositivi diversi. La mancanza attuale di un client desktop Samsung Internet paragonabile a Chrome limita la continuità dell’esperienza utente su PC Windows o Mac.
Anche se è disponibile una versione beta per Windows del browser Samsung Internet, questa non offre ancora tutte le funzionalità native del browser Google più diffuso.
chi finanzia davvero l’esperienza di navigazione?
L’aspetto cruciale nella scelta del browser risiede nel modello economico sottostante. Ogni funzione implementata in Chrome viene valutata in base al suo impatto sui ricavi pubblicitari; questo determina limitazioni come il divieto delle estensioni o la natura poco protettiva della modalità Incognito.
Nell’ecosistema Samsung l’utente è cliente diretto poiché paga il dispositivo stesso; nell’ambito Google invece è considerato prodotto poiché gli inserzionisti pagano per attirare la sua attenzione.
- Google Chrome: Browser predefinito Android con forte integrazione pubblicitaria;
- Samsung Internet: Browser focalizzato sulla privacy con blocco avanzato dei tracker;
- Modalità incognito (Chrome): Privacy limitata senza blocco nativo dei tracker;
- Modalità segreta (Samsung): Ambiente isolato con protezione attiva contro i tracker;
- Sviluppo tecnologico: Uso del machine learning per identificare nuovi tracker;
- Sicurezza: Blocco degli annunci dannosi tramite ad blocker supportati;
- Difficoltà sincronizzazione: Mancanza temporanea di client desktop completo per Samsung Internet;
- Differenze nei modelli economici: Utente cliente vs utente prodotto nell’ecosistema digitale.













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